Una protesta che ha già fatto sentire la sua voce venerdì scorso nel corso di una affollata manifestazione pubblica svoltasi in piazza Sabbato a Pontecagnano e voluta dal Comitato “No Inceneritore”. Ricorrere a tutte le azioni possibili, in primis di natura legale, per evitare la realizzazione dell’ ennesimo mostro in un territorio già compromesso da discariche ed impianti industriali fortemente inquinanti. Sindaci, associazioni ambientaliste e cittadini non solo ribadiscono il loro no all’inceneritore, ma sono disposti a presentare proposte alternative al Governo per l’adozione di un progetto che non si basi su tecnologie ormai superate, ma all’avanguardia, come nel caso del sistema di trattamento a freddo dei rifiuti. “Il nostro compito non è solo di denuncia, ma anche propositivo. Non dobbiamo limitarci a dire di no al progetto. La protesta di questi giorni deve anche servire a guardare in faccia alla realtà senza chiudere gli occhi di fronte alla questione rifiuti – è stato detto nei vari interventi- che va affrontata con serietà e senso di responsabilità per salvaguardare il futuro dei nostri territori e dei nostri figli. Siamo per una raccolta differenziata spinta e propensi a metterci attorno ad un tavolo per individuare la soluzione più opportuna affinché si raggiunga, una volta per tutte, l’obiettivo di completare il ciclo di trattamento dei rifiuti sul nostro territorio”.
I Comuni Picentini hanno avviato già da tempo la raccolta differenziata e per questo motivo credono che la soluzione dell’inceneritore sia un controsenso rispetto alle linee guida che si sono imposti in questi anni.” Ci aspettavamo che il Governo si impegnasse per la bonifica dei nostri territori, ma si preferisce localizzare un impianto fortemente inquinante in un comprensorio, come quello dei Picentini, a vocazione agricola e turistica”, ha aggiunto il portavoce del Comitato “No Inceneritore” Mario Codanti.
Al Consiglio Comunale hanno preso parte Assessori e Consiglieri di maggioranza ed opposizione dei vari comuni del Comprensorio dei Monti dei Picentini con i Sindaci di AcernoVito Sansone, di Castiglione del Genovesi Matteo Bottiglieri,Gerardo Marotta di Giffoni Sei Casali, Gennaro Aievoli di San Cipriano Picentino, Alessandro Rizzo di San Mango Piemonte, il Vice Sindaco di Montecorvino Rovella Rosario Santese, il Vice Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, di Olevano sul Tusciano Carmine Calore che ricopre anche la carica di Presidente della Comunità Montana dei Monti Picentini. Il Comune di Montecorvino Pugliano era rappresentato dal Presidente del Consiglio Comunale, Maria Rosalba De Vivo. Hanno assistito al Consiglio Comunale il Consigliere RegionaleAnna Petrone, il direttore regionale di Legambiente Michele Buonomo, nonché esponenti di forze politiche e associazioni ambientaliste.