Nella lettera di Iannuzzi si ribadisce “il ruolo strategico” del Raccordo ed, in particolare, del tratto da Fratte a Mercato San Severino, che e’ ricompreso nel quadro degli interventi cor network del Programma Reti TEN-T , cioè’ nel quadro delle infrastrutture strategiche che in modo organico caratterizzano l’offerta infrastrutturale comunitaria.
Sono ripercorse tutte le vicende maturate in questi anni: da ultimo il finanziamento di 123 milioni di euro, assegnato dal CIPE con delibera n. 62/2011 nel Piano per il Sud; la deliberazione n.39 del 24 febbraio 2014 con cui la Giunta regionale ha proposto al CIPE, proprio per i gravi ritardi in cui è incorsa la Regione, lo stralcio del Raccordo Salerno-Avellino dal Piano per il Sud.
Il Ministro Lupi, nella risposta alla più recente interrogazione parlamentare di Iannuzzi, ha espresso la volontà’, proprio per la rilevanza strategica dell’opera, di “condividere in sede CIPE” la nuova proposta di finanziamento che dovrà avanzare la Regione e di sottoporre al Cipe entro il 2014 il progetto preliminare dell’intero intervento con l’approvazione di un primo lotto funzionale, relativo al tratto Mercato San Severino-Fratte, Salerno che funge da cerniera tra le Autostrade A30 Caserta-Roma ed A3 Salerno-Reggio Calabria”. Il Sottosegretario Del Basso De Caro ha seguito e continua a seguire con impegno la vicenda.
Con nuova deliberazione n. 200 del 5 giugno scorso, la Giunta Regionale finalmente è tornata sui suoi passi, annullando la precedente delibera n. 39/2014 e riconfermando la richiesta di finanziare il I° Lotto con le risorse del Fondo Coesione e Sviluppo, di cui all’originario Piano del Sud, per 123 milioni di euro.
Occorre, ora, passare rapidamente ai fatti concreti per giungere rapidamente al finanziamento e all’appalto dei lavori. Con urgenza deve essere approvato dal CIPE il progetto preliminare, concludendo una fase istruttoria che dura ormai da troppi anni.
E’ indispensabile che la Regione si attivi per la stipula dell’APQ e per sottoporre al CIPE la nuova proposta di finanziamento, con la previsione di un nuovo termine per appaltare l’opera; proposta che il Ministro si è impegnato a sostenere, con l’approvazione contestuale del primo lotto dell’opera entro il 2014.
Regione Campania, Ministero delle Infrastrutture e ANAS sono chiamati, nella proficua collaborazione istituzionale, a tradurre questo prioritario ed indifferibile impegno in progetti approvati, in finanziamenti erogati, in opere appaltate e realizzate, proprio perché si tratta di una infrastruttura di assoluta valenza nazionale per la sua funzione di “lotto zero” e di “porta di accesso” alla Salerno – Reggio C.