IL DELITTO – Il 22 luglio 2013 Renzi e sua madre, Maria Pia Guariglia, 73 anni, hanno un litigio nell’appartamento di via Martuscielli a Salerno: lei insiste sul fatto che lui debba farsi curare, debba farsi visitare da uno specialista perché mostra dei disturbi mentali. Lui non sente ragioni, l’aggredisce in bagno, la prende a bastonate fino a ucciderla. Poi inizia a tagliarne dei pezzi, cominciando da un braccio. Alcuni di questi non sono stati ritrovati due giorni dopo, quando è stato rinvenuto il cadavere. E dopo diversi mesi è stato lui stesso a confessare: “Li ho cucinati e li ho mangiati. Volevo distruggerla per poi ricostruirla”, tanto che avrebbe anche tentato di ricucirle un piede alla caviglia. In seguito l’uomo ha chiesto anche dei provvedimenti di clemenza: “Voglio la grazia, come Berlusconi; se la chiede lui posso chiederla anch’io”, ripeteva ai suoi avvocati. Ma ora resta sotto processo.
Fonte unionesarda.it
grazie per aver pisciato in continuazione sulle leggi, il risultato è che giustamente adesso tutti vogliono la grazia come il malato di baby prostitute….