L’estate del comune di Scala è piena di bellezza: la bellezza dei luoghi, dono della natura e della storia, a cui saranno destinate alcune visite guidate, e la bellezza dell’arte declinata in diverse tipologie di concerti e di spettacoli teatrali. Un’estate dedicata alla valorizzazione della storia culturale di una città e di un’intera regione, che fa del recupero e della rivitalizzazione della tradizione il suo punto di forza.
“Incantesimi” va ad ampliare l’offerta turistica della città che di anno in anno sta sempre più accrescendo la propria visibilità agli occhi dei visitatori italiani e stranieri di tutte le età. Il nome della manifestazione ne rispecchia appieno lo spirito: gli spettacoli offerti sono accumunati da una intrinseca suggestione che scaturisce dal tipo di musica e di rappresentazione proposta.
Una malia che, unita al fascino indiscutibile del luogo, non potrà che dare vita ad un magico incantesimo, in grado di rapire il pubblico e di proiettarlo in un altrove fatto di realtà e immaginazione, di ricordi e di slanci verso il futuro. Le meraviglie di Scala – paese dalla storia millenaria (all’apice del suo splendore economico contava ben 130 chiese) – s’inseriscono in quei panorami mozzafiato della costiera amalfitana che spinsero molti viaggiatori stranieri a frequentare l’Italia, inaugurando la tradizione del Gran Tour.
Festival Incantesimi – Scenari d’arte tra musiche, teatro e suggestioni
16 grandi eventi, tra musiche (Grande Orchestra Sinfonica Russa Chaikowski della Repubblica di Udmurtia, Francesca Marini con Rosalba Di Girolamo, Banda Borbonica [Giovanni Mauriello, Patrizio Trampetti, Alfio Antico, Marco Zurzolo, Marina Mulopulos], Daniele Sepe, The Big Jazz Theory [), spettacoli teatrali (Gino Riveccio, Giacomo Rizzo, Biagio Izzo, Francesco Procopio, Vittorio Marsiglia), visite guidate (che ripercorreranno la storia di Scala), laboratori (sul teatro di parola diretto da Annamaria Ackermann e per i bambini “Impariamo in canese”) e tanto divertimento, tutti ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.
4 stupende location naturali alla ri-scoperta dei tesori del territorio di Scala.
1 grande progetto di recupero storico e culturale: la Basilica di Sant’Eustachio nella frazione di Minuta, eretta nel 1187 e che domina il borgo di Pontone e l’abitato di Atrani.
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