Pallanuoto: Walter Fasano nuovo tecnico delle giovanili della Rari Nantes Arechi

Walter Fasano entra far parte dello staff tecnico della Rari Nantes Arechi e contribuirà alla valorizzazione del settore giovanile formazione biancoblu. La società scudocrociata si assicura, così, uno dei più bravi tecnici del panorama giovanile nazionale. Fasano è cresciuto come giocatore nella Rari Nantes Nuoto Salerno, nella quale ha giocato in Serie A2 fino alla stagione 1999/00. Successivamente indossa le calottine di Circolo Nautico Salerno e Cosenza Nuoto con cui vince due campionati di Serie B. Proprio con la compagine calabrese inizia la sua avventura da allenatore alla guida delle squadre Under 17 e Under 20 (con quest’ultima raggiunge le semifinali nazionali) grazie al presidente Giancarlo Manna, il primo a credere nelle sue doti e al quale il mister è sempre riconoscente. Nel 2006, a seguito delle dimissioni dell’allenatore Zoran Mustur, guida la formazione rossoblù in Serie A1 per 4 giornate di campionato e in Coppa Italia.

Nel 2008 fa ritorno a Salerno come allenatore dei ragazzi del Circolo Nautico prima e della Rari Nantes Nuoto Salerno poi. Dal 2010 al 2013 ha lavorato a capo del settore nuoto e propaganda del “Fiore Club”. E’ proprio qui che Fasano raggiunge notevolissimi risultati con un gruppo numeroso e di grande qualità, dove spiccano atleti come Benedetta Pagliara. Nel 2012 e 2013 vince l’Haba Waba International Festival di Lignano Sabbiadoro, il più grande torneo giovanile di pallanuoto al mondo riservato alle categorie Under 11 e Under 9. Nell’ultima stagione il tris non riesce per poco, il cammino dei suoi Mirmidoni si ferma solo in finale. Nell’ultimo anno coach Fasano ha guidato il settore nuoto e propaganda della MPM Sport presso la piscina di Montecorvino Pugliano. “Erano diversi anni che aspettavo l’occasione di tornare nella pallanuoto. Sono felice che il presidente e i dirigenti dell’Arechi mi abbiano dato questa grossa opportunità” – afferma Walter Fasano – “Spero di trasmettere tutta la mia passione ai giovani e farli crescere con una giusta educazione e con una grande mentalità sportiva”.