In questo modo si annullano – evidenzia Pica – i compiti e le funzioni legislative normalmente ricadenti nelle competenze del Consiglio Regionale e delle Commissioni Consiliari”. “Occorrerà valutare – continua Pica – nelle sedi giudiziarie competenti le eventuali violazioni di legge e statutarie che a nostro giudizio sono state commesse”. “E’ stato approvato un provvedimento sbagliato nella forma e nella sostanza, intervenendo in materie delicatissime – conclude Pica – come la legge elettorale regionale, il servizio idrico integrato, il piano casa con relativi condoni, senza contare gli immancabili contributi a pioggia. Certamente sarà necessario un esame del provvedimento da parte della Corte Costituzionale e di tutti gli altri organismi competenti in materia, non escludendo il Tribunale Amministrativo Regionale”.