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Malattie Rare: al gala Pro Emanuele Scifo spettacolo e 7252 euro raccolti!

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Giovedì sera a Battipaglia al Palateatro rione Schiavo non sono mancate le emozioni nell’assistere ad un grande spettacolo che ha procurato altrettanta beneficenza! Gli Artisti si sono avvicendati con esibizioni che hanno letteralmente entusiasmato il pubblico e coinvolto attivamente lo stesso Emanuele Scifo. La serata ha avuto inizio senza presentazione con La Livella di Totò, recitata da 3 piccoli attori (Giuseppe Adinolfi, Federica D’ Antuono e Mattia Vece) che ha dato subito lo spunto per riflettere sui veri valori della vita! Poi si sono avvicendati il Gruppo Giovani S. Teresa del Bambino Gesù, il tenore Francesco Napoletano, il sassofonista Vincenzo Carbone, la cantante di musica leggera Maria Bamonte, il soprano Tiziana Galdieri, il violinista Luca Gaeta, la cantante di musica leggera Lucia Acunzo. Quindi, il silenzio… Francesco Napoletano si è lanciato in un breve monologo sull’ Orgoglio/Vergogna di essere battipagliese, mutato in Salvare/Uccidere specie quando parlando delibera dall’Asl (prima mai firmata dal Presidente della Regione Campania Caldoro, poi che nascondeva il vincolo dei 230.000€ finora raccolti da Emanuele e che di conseguenza non gli ha consentito di ottenere per ora il Visto per gli USA, e infine che col tempo è risultata in realtà sbagliata, da rifare), ha concluso con la domanda “giochiamo con dei numeri o con la vita di un uomo?”

Poi, accolto da una standing ovation e da un coro che reclamava il suo nome associato al ritmo del battito delle mani, è salito sul palco Emanuele Scifo… e questa volta non si è limitato ad un semplice intervento come di solito ci ha abituati. Dopo la premessa sulla malattia, esordendo che avrebbe voluto fare il trapianto in Italia per non costare tanto, ha parlato di poltrone “calde (…e alla gente piace stare al caldo”); ha fatto riflettere quando ha parlato di una “strana coincidenza”, quella che per ironia della sorte, qualora partisse per l’America ma non potesse effettuare il trapianto, la Sanità Americana tratterrebbe il 20% del costo dell’intervento… importo che guarda caso coincide con i 230 mila euro vincolati dall’Asl/Regione, ovvero “le offerte di tutti i cittadini”.

Ma Emanuele non ha finito di stupire, perchè per l’occasione ha preparato e letto una lettera dei GRAZIE: ha ringraziato la famiglia per il sostegno e per quanto ha fatto per lui; la compagna per non essere scappata come altre avrebbero fatto; gli amici, le comunità parrocchiali e le associazioni che lo hanno aiutato senza interesse. Quindi con un tono diverso ha ringraziato gli imprenditori e gli istituti bancari per essersi tenuti alla larga da lui, nonché i personaggi che si sono attivati per prendersi i meriti di un aiuto e quelli che si sono fatti pubblicità con la sua causa; ha ringraziato la politica “pulita” che credendo in quel che fa si imbatte in un muro; quindi stampa e tv, specie quelle locali, visto che le nazionali lo hanno snobbato; ha ringraziato chi ha rubato “per divertimento” dei salvadanai. Infine ha concluso il suo intervento rivolgendo l’ultimo ringraziamento alla sua Regione e alla sua Asl, perchè “nonostante la buonissima volontà, sono inciampate nel sistema sanitario”; si è scusato perchè costa troppo ed ha affermato che non ha paura di morire, mentre lo spaventa essere preso in giro per ogni giorno che passa e per il fatto che a subire questa situazione potrebbero esserci tanti Emanuele!

La serata è poi proseguita con la canzone Quando una stella muore di Giorgia (con la speranza di non uccidere la stella di Emanuele ma di farla risplendere più di prima), interpretata dalla cantante di musica leggera Laura Di Muro (moglie del tenore, presentatrice e segretaria artistica dell’Evento) e coreografata dalle ballerine Nancy e Denise D’Arminio (che hanno raprresentato rispettivamente la morte e la vita). Quindi si è proseguito con il baritono Saverio Sangiacomo, il soprano Teresa Del Mastro (con il violinista Antonio Nobile e la pianista Cinzia Carrano) ed il Mago Fofficino. Poi è arrivato il momento del Testimonial Francesco Ventriglia, ballerino e coreografo battipagliese conosciuto e stimato in tutto il mondo per una carriera impressionante: il suo intervento è stato un tocco di classe… poche e semplici parole che hanno espresso con forza la bellezza dell’arte e della cultura, sempre disponibili e accanto alle persone semplici, messe però in secondo piano da interessi economici e poca sensibilità!

A chiudere la prima parte del Gala il duo formato dal tenore Francesco Napoletano & Laura Di Muro… poi durante l’intervallo, l’Asta per la T-Shirt dei Negramaro autografata dal cantante Giuliano Sangiorgi, e il primo contributo per Emanuele, un assegno di 1000 € consegnato da Tiziana Iervolino, Presidente dell’Associazione Arcobaleno Marco Iaculli Onlus. La seconda parte si è aperta con l’abbinamento del Coro Polifonico S. Teresa del Bambino Gesù e delle voci soliste che hanno aderito all’iniziativa “Canta per Emanuele” (lezioni di canto tenute dal tenore battipagliese alle quali si poteva corrispondere un contributo volontario per Emanuele). Quindi è stato il momento del “violinista più pazzo del mondo” Felice D’Amico che ha coinvolto il pubblico e lo stesso Emanuele Scifo (con un dito ha suonato il suo violino).

Lo spettacolo che ha avuto un fondamentale apporto dalle coreografie eseguite durante tutto il Gala da tanti bravissimi ballerini (campioni italiani ed internazionali) del Team Salerno, dei maestri Alessandro De Sio, Giuseppe Guarnieri, Antonietta Natella e Carmen Roselli, è diventato poi una passerella finale per tutti gli artisti coinvolti, conclusasi con il Brindisi de La Traviata e il Nessun Dorma della Turandot. A quel punto, i conti erano fatti e il pubblico presente ha accolto con un’ovazione il dato ufficioso reso noto dal Direttore Artistico, confermato ufficialmente all’indomani a mezzo comunicato stampa: ai proventi ricavati dagli oltre 500 biglietti venduti, si sono aggiunti quelli ricavati dal salvadanaio presente all’ingresso del Palateatro e quelli del salvadanaio Canta per Emanuele e complessivamente sono stati raccolti 6252€; insomma in una sola serata oltre 7000€ che di certo non risolvono i problemi di Emanuele, ma ridanno ossigeno alla raccolta fondi, alimentano la speranza che la sua lotta (diventata la lotta di tutti i battipagliesi e non), riesca ad avere una visibilità nazionale per scuotere gli animi dei dubbiosi e trovare i fondi necessari ad ottenere un lieto fine!

L’organizzazione ringrazia il Direttore Generale dell’Asl dott. Antonio Squillante che, a seguito dell’invito ricevuto, ha risposto di non poter presenziare all’Evento per impegni istituzionali preesitenti. Quindi gli artisti, intervenuti gratuitamente, per aver donato con passione e umiltà la loro professionalità; l’ A.D.D.I.S. (presidente Radames Petrone), l’Associazione Operatori di Polizia in congedo, l’Associazione Nazionale Carabinieri, Radio Castelluccio, l’Associazione Ciclolonga, nella persona di Lucio Rossomando per la messa a disposizione gratuita del palateatro; l’ Associazione Selenia, il Comitato “Una corsa contro il tempo per Emanuele Onlus”; le testate giornalistiche presenti e quelle che si sono impegnate a diffondere, prima e/o dopo il Gala, i comunicati stampa; gli sponsor/amici, che con il loro contributo hanno permesso di coprire tutte le spese, in particolare: l’attore Nicola Acunzo, Bar Pierino, Cinzia Dati Abbigliamento, Sita Sud di Barbara Marrandino, DiL Impianti di Simone Di Lascio, La Baia dei delfini, Panificio Antico Forno Tudino, Tornitura Bamonte s.n.c., Le mani e… centro estetico, Fashion Studio fotografia, Asd Pallavolo Battipaglia, Florilandia, Croce Amica, Bevitalia, il palco di Picariello Allestimenti, Maurizio Scorziello video, Franco’s Pizza, Paolo Di Candia Service, la Protezione Civile, Maglieria Rosanna, Giovanna Storniolo, Carmine Fortunato (Nuccio), Mario Di Muro, Antonio Napoletano, Williams Di Poto e le persone che hanno dato un grande contributo restando nell’anonimato.

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