Salerno per un valore complessivo di 24 milioni 600mila euro. Si tratta degli interventi relativi all’Area Dragone (il cui quadro economico è di 11 milioni 700mila euro) e di quelli inclusi nell’Area Irno, Picentino Tusciano (che vale 12 milioni 900mila euro).” Lo rendono noto gli assessori regionali Edoardo Cosenza, coordinatore dei Grandi progetti e Giovanni Romano, delegato all’Ambiente.
“I bandi – hanno spiegato i due esponenti della Giunta Caldoro – sono stati inviati alla Gazzetta europea dalla Stazione unica appaltante Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche di Campania e Molise, su delega della Provincia di Salerno, che è il soggetto attuatore del Grande progetto che vale, complessivamente, 89 milioni 858mila euro. Grazie all’avvio degli iter di gara, interveniamo significativamente sia su di una parte della Costiera Amalfitana che sulla zona sud della città di Salerno ed i Comuni costieri limitrofi: i comparti andati a gara oggi riguardano la progettazione e l’esecuzione di importanti lavori di Risanamento ambientale e igienico sanitario nei comuni di Conca dei Marini, Furore e Praiano; la realizzazione dell’impianto consortile di depurazione e trattamento meccanico dei fanghi a servizio dei comuni di Ravello, Scala ed Atrani;
il completamento del sistema fognario nel comune di Pontecagnano-Faiano, il completamento degli interventi di adeguamento funzionale e potenziamento dell’impianto di depurazione di Salerno e degli impianti di sollevamento; il completamento del sistema fognario a servizio dei collettori comprensoriali dell’area salernitana (Baronissi, Pellezzano e Montecorvino Rovella); i collettori fognari intercomunali e comunali di adduzione dei reflui all’impianto di depurazione di Salerno- allacciamento di Battipaglia e Battipaglia lato Ovest (Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Battipaglia), nonché la realizzazione del collettore fognario acque nere di Via Vigna e località Grotte Pendino a Pellezzano.”
“Il Grande progetto Risanamento corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno è uno dei 5 – ha ricordato Cosenza – che la Giunta Caldoro ha riservato al miglioramento della depurazione e alla risorsa mare, per un totale di 565 milioni di euro. Il più grande investimento della storia realizzato in tale direzione. Con l’avvio di questi bandi arriviamo ad un totale di 461 milioni di gare avviate nell’ambito di questi Grandi progetti per la depurazione, pari all’82% del totale. Anche le procedure previste, stanno andando avanti spedite: delle gare partite, il 45% è già arrivato ad aggiudicazione, pari a 205 milioni di lavori. I primi cantieri partiranno ad ottobre.”
“Quanto si sta realizzando con i Grandi Progetti – ha aggiunto Romano – nel settore della depurazione e dei sistemi fognari conferma la grande attenzione rivolta dalla Giunta Caldoro al risanamento ambientale per la salvaguardia dei nostri territori, la sicurezza dei cittadini e il miglioramento reale della qualità delle acque di balneazione. Mai la Regione aveva investito tante risorse in un settore così strategico per la nostra economia e le nostre Comunità. Un impegno programmatico del presidente Caldoro che l’efficace collaborazione degli assessori e un collaudato gioco di squadra sta traducendo in opere concrete attese da molti anni. In particolare in Provincia di Salerno, territorio che continua a ricevere da Caldoro il giusto sostegno per la realizzazione di interventi strutturali in grado di esaltarne la vocazione turistica.”
“Proseguiamo con i fatti, atti concreti contro le chiacchiere”. Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Tuteliamo e valorizziamo l’ambiente in un territorio dalle grandi potenzialità. Facciamo oggi quello che non si è fatto per anni”, ha concluso il presidente.
Noi a Mercato San Severino, sindaco Giovanni Romano, abbiamo il mostro in casa, alla frazione Costa esattamente.
In passato ed in alcune particolari giornate a seconda della direzione del vento, sentiamo gli olezzi maleodoranti e nauseabondi che provengono da quel mostro, chiamato depuratore, con ripercussione sulla salute di noi cittadini.
Che i prossimi mostri si costruiscano lontano chilometri dai centri abitati, non come qui. Tra l’altro noi depuriamo anche la Solofrana, che attraversa territori dell’avellinese, Solofra, Montoro, pertanto esso doveva essere costruito in quei territori e non qui.
Sembra che questi depuratori,hanno provocato più danni che benefici,impuzzolentendo tutto il litorale Salernitano.Mi chiedo è una cattiva gestione dovuta a gare di appalto sempre al ribasso o ad una idea sbagliata della depurazione acque?????