bene chiarire alcuni punti.
È vero sì che non si tratta di una rescissione propriamente detta ma, a onor del vero, dal 1°
gennaio 2014, l’aeroporto ha chiesto a Croce Rossa italiana di proseguire il servizio rinnovando
l’affidamento di mese in mese. In virtù di 27 anni di servizio presso l’aerostazione, nel corso dei
quali non vi è stato mai un solo richiamo, era logico supporre la continuazione del servizio stesso.
Inoltre, per dimostrare buona volontà, il presidente del Comitato locale di Salerno, Antonio Carucci,
era riuscito con grande sacrificio a ridurre il costo del servizio del 25%, rispetto al passato.
La società di gestione dell’aeroporto, inoltre, spiega che l’affidamento è stato effettuato per
il solo mese d’agosto, al fine di consentire l’espletamento della procedura amministrativa avviata
da tempo con E.N.A.C. Tuttavia, a questo Comitato non è mai giunta nessuna richiesta di
manifestare interesse verso questo affidamento. Cosa che, invece, è avvenuta circa l’istituzione
del P.S.S.A. all’interno dell’aeroporto alla quale ha partecipato, oltre Croce Rossa italiana, una
sola altra associazione.
Questa, peraltro, non coincide con l’associazione che attualmente sta
espletando il servizio dall’esterno dell’aeroporto.
Ma, anche laddove tutto ciò fosse giustificato a norma di legge, restano le perplessità circa
le modalità. L’amministratore unico Walter Mauriello ha dato comunicazione di fine rapporto con
meno di 12 ore di preavviso, in segno di spregio verso i lavoratori che da quasi trent’anni prestano
servizio presso l’aeroporto.
Per questa ragione, il presidente del Comitato Locale di Salerno, Antonio Carucci, ha scritto
una lettera ai vertici nazionali e regionali dell’Ente nazionale aviazione civile. Con essa, si intende
portare a conoscenza della gestione attuale dell’aeroporto di Salerno.
COMUNICATO UFFICIALE CROCE ROSSA SALERNO