Site icon Salernonotizie.it

Salerno: dopo il sequestro la friggitoria sul Corso V.Emanuele annuncia il suo ritorno

Stampa
Hanno voluto comunicarlo con un manifesto affisso sulla saracinesca chiusa del locale. La Queen’s Chips Amsterdam, la friggitoria chiusa il 25 luglio sul Corso Vittorio Emanuele di Salerno – da come si legge sul sito SalernoToday – ha voluto rassicurare gli amanti delle patatine fritte su un presto ritorno all’attività.

Lo scorso 25 luglio infatti, il locale, è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del Noe insieme ad ispettori dell’ Asl di Salerno, dopo che fu accertato che durante l’esercizio dell’attività di friggitoria per la vendita al dettaglio di patatine fritte vi era la produzione ed il versamento in luogo pubblico di vapori, fumi ed odori nauseabondi che molestavano olfattivamente, anche con bruciori alla gola ed agli occhi e talvolta nausea, le persone residenti e i commercianti della zona. Inoltre, sono emerse fastidiose emissioni acustiche, oltre il limite consentito dalla legge. Come precisato dall’Asl, poi, le esalazioni maleodoranti, penetrando in ambiti confinati, avevano provocato condizioni di insalubrità con conseguente inagibilità dei locali interessati, tra l’altro provocando l’esposizione dei lavoratori a condizioni microclimatiche non confortevoli tali da contravvenire ai requisiti degli ambienti di lavoro. La stessa attività, secondo l’Asl, risultava inagibile per il negativo impatto igienico-sanitario sul vicinato. Anche l’impianto di abbattimento adottato, infine, apparve incapace ad eliminare le esalazioni così come avrebbe dovuto.

Ma Queen’s Chips Amsterdam non si è rassegnato e con un manifesto ha annunciato il suo ritorno. “Grazie ai nostri affezionati clienti e ai 2000 like che hanno saputo aspettare”, hanno scritto, dando notizia della loro prossima riapertura. Certamente, la notizia non sarà gradita ai residenti che avevano presentato esposti su esposti, lamentando di essere costretti a tenere gli infissi chiusi e di avvertire aria pesante e particolarmente sgradevole da respirare anche per il disgustoso odore di frittura: pure il rumore proveniente dalle macchine esterne dell’attività risultava intollerabile soprattutto nelle ore notturne.

 

Exit mobile version