Cemento che ha invaso le strade, tutte potenziali vie di fuga in caso di eruzione, alla faccia delle ristrutturazione e della messa in sicurezza del territorio.”J’accuse di Anna Savarese e Pasquale Raia, rispettivamente vicepresidente regionale e responsabile aree protette di Legambiente Campania sul cemento abusivo che da Terzigno (lungo la statale 268 in pieno Parco), a Ercolano e Torre del Greco (aree di nuova edificazione a monte delle strade panoramiche e di accesso al vulcano) la fa da padrone sul vulcano piu’ famoso al mondo a rischio non solo vulcanico e sismico ma anche idraulico ed idrogeologico.
“Sono i primi effetti del recente colpo di mano dal sapore elettorale, un maxi emendamento “via libera tutti”,che rischia di portare un nuovo sacco al patrimonio ambientale e paesaggistico della nostra regione. La Regione Campania, -concludono Anna Savarese, e Pasquale Raia di Legambiente–dovrebbe capire che le risorse che non vanno depauperate sono proprio la qualità del territorio e dell’ambiente, che sono le precondizioni per il rilancio delle attività agricole, manifatturiere e turistiche, in uno con l’innovazione e la ricerca, la promozione della Green Economy. Sono questi i veri volani di sviluppo della Campania. “
In vista dei prossimi mesi caldi per i predoni del cemento Legambiente lancia la campagna #