Come si legge dal sito Il Vescovado sono 450 circa le essenze ben coltivate nei pressi di una sorgente, dall’altezza di circa tre metri ciascuna.
L’operazione, già pianificata da tempo, è stata possibile grazie al supporto di un elicottero del settimo elinucleo di Pontecagnano con i Militari coordinati dal comandante Giuseppe Loria che dopo un chilometro circa di cammino nella vegetazione sono giunti sul luogo “stupefacente” in cui le piante erano state messe a dimora e di recente concimate, pronte per il raccolto.
Il peso totale della sostanza è stimato in 500 chili. Tutte le piante sono state sequestrate e spiantate.
Ora le attenzioni dei Carabinieri sono concentrate sull’individuazione dei coltivatori illeciti.
I loro piani sono ormai “andati in fumo” perché l’immissione della sostanza lavorata sul mercato avrebbe prodotto profitti per circa mezzo milione di euro, inondando la Costiera con il loro prodotto e mettendo a repentaglio la salute e l’integrità di centinaia di ragazzi.
Ancora un’importante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi, coordinati dal Capitano Alberto Sabba, che continuano ad assicurare l’affermazione della legalità sul territorio.
Chissà quanti morti per tutta quella droga mortale, e l integrità dei cccciovani rovinata per sempre, ora sono salvi e potranno continuare a bere i santi superalcolici che non fanno male a nessuno, e potranno continuare a dedicarsi ai punti snai che nobilitano l uomo hahaha ma che falliti.
posso solo condividere quello che ha detto èèè