“Significativa la presenza alla processione dei Sindaci dei comuni limitrofi i quali, accettando con piacere l’invito da me rivolto, hanno confermato la loro stima per questa città e per questa Amministrazione. Un risultato ottenuto, senza risparmio di forze e in economia, è stato possibile anche grazie alla sinergia tra le diverse realtà del territorio, alla partecipazione della Giunta, dei consiglieri, alla grande collaborazione del Comitato Festeggiamenti e dei cittadini. Un grazie va al Padre Superiore Giovanni Vicidomini e ai Redentoristi tutti. Ringraziamenti sentiti anche verso quanti hanno arricchito le serate con le loro iniziative. Piazza gremita, sicurezza ed ordine pubblico garantiti. Grazie alla Croce Rossa, alla Protezione Civile, ai Carabinieri, alla Polizia Locale, ai Dipendenti Comunali, al Forum dei Giovani e a quanti hanno vissuto con noi l’evento. Un evento che deve rappresentare il primo passo verso l’inizio di un percorso che renderà la Festa del Santo Patrono di Pagani un appuntamento di grande spessore artistico, culturale e religioso. Concludendo, come dimostrato in questa occasione, sia io – in qualità di Sindaco – sia l’Amministrazione, ci impegneremo sempre per ridare splendore e riconoscimento alla nostra Pagani e con essa a tutti i Paganesi”.
Pagani: si chiudono i festeggiamenti in onore di Sant’Alfonso, i ringraziamenti del Sindaco
“Inondati dai complimenti e dai ringraziamenti dell’intera città per quanto realizzato in onore di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, all’indomani della chiusura dei festeggiamenti, da Sindaco di Pagani, mi corre l’obbligo di ringraziare quanti, collaborando con l’Amministrazione Comunale, hanno permesso la realizzazione di quattro serate di enorme successo di pubblico e di grande soddisfazione generale”. A dirlo in una nota il Sindaco di Pagani Salvatore Bottone. “Capaci di raccogliere le diverse esigenza di età ed di interessi, in breve tempo, l’Amministrazione ha tracciato quello che poi si è trasformato in un evento che da anni non vedeva così grande partecipazione. Un riconoscimento non solo per il programma civile, ma anche e soprattutto, sotto il profilo istituzionale, per quello religioso”.
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