Sorridente in sala stampa Mario Somma: “Approccio importante soprattutto in difesa nel primo tempo dove abbiamo tenuto bene a parte qualche disattenzione – ha esordito il mister granata– Il Parma era un ottimo banco di prova e anche in attacco ho visto cose buone anche se li siamo ancora un cantiere aperto. Non è un problema di Sforzini o di altri, bisogna ponderare bene la scelta e a volte i colpi migliori si fanno anche all’ultimo minuto. In organico abbiamo giocatori importanti come Foggia che in queste ore è alle prese con una colica renale che ebbi anche io prima di Casarano Salernitana, roba da impazzire. Ho impiegato Volpe da regista basso mentre è più bravo qualche metro piu avanti. Se dovesse arrivare Giandonato in mediana staremmo apposto perchè è uno che fa girare la palla e innescare Gabionetta che dobbiamo evitare di ingabbiarlo in mezzo al campo
Ho fatto esperimenti in difesa portando Lanzaro a sinistra che non è il suo ruolo e ne ha risentito. Al centro abbiamo tante scelte, non ultimo Tuia, grande giocatore. Somma chiarisce la lite con Paletta: “Cose di campo, un minuto e finisce lì. C’era stata un’entrata vista da lontano su Gabionetta, sono cose normali – afferma – Credo che Denilson debba abituarsi a questo tipo di trattamento nel campionato.” In chiusura una battuta sui gironi: “Sono uomo di questo girone, per me è normale, non trovo differenze né difficoltà, l’ho fatto per 15 anni. Caso Tavecchio? Non mi esprimo”.
Commenta