Le modalità di “accoglienza” saranno le stesse predisposte sia il 1° sia il 19 luglio scorsi quando approdarono a Salerno complessivamente più di tremila migranti, la maggior parte destinati ai centri di accoglienza dei comuni delle cinque province campane, di Lazio, Umbria, Molise, Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana.
Non mancano le polemiche per il terzo sbarco. Il Sindaco De Luca ha detto: “Dobbiamo fare un discorso di verità in merito al problema dei migranti. Siamo ovviamente pronti e disponibili ad accogliere le navi nel nostro porto, ma dobbiamo dire con sincerità che non siamo in grado di trattenere le persone che sbarcano, perché non c’è nessuno spazio fisico a disposizione. Se dobbiamo dare una mano per le identificazioni e per le cure mediche, lo facciamo; ma è necessario che il resto del paese dia una mano per l’accoglienza delle persone che sbarcano in città. Ringrazio il Prefetto che sta facendo un eccellente lavoro di coordinamento, che ci consente di governare il problema in maniera accettabile. Ci auguriamo ovviamente che presto si svegli l’Europa, perché è una vicenda che non può continuare in questo modo”.
Tavella della CGIL ha espresso solidarietà ai migranti ma nel contempo ribadito di non mettere in crisi il lavoro all’interno del Porto.