Il 13 agosto, per di più, si è voluto far coincidere questo evento con un’altra importante ricorrenza molto sentita da tutti: l’antica Festa dell’Emigrante per la quale è prevista nel tardo pomeriggio, nei pressi della chiesetta dello Schito, una Santa Messa officiata dal parroco Don Guglielmo Manna. L’apertura della festa sarà affidata a i Coros Mediterraneo, con Giacomo Rodio alla fisarmonica e i loro balli del Sud Italia, mentre il 12 agosto si potrà ascoltare il Live Acustic Duo composto da Rosanna Salati alla voce e alle percussioni, accompagnata da Gianluca Lamanna alla chitarra acustica. Chiudono, il 13, i RittAntichi.
La tradizione si lega poi all’artigianato e all’arte grazie alle esposizioni di alcuni artisti cilentani, in particolare si potranno ammirare tra le altre anche le opere del Maestro Mario Romano, un pittore che da sempre ha nel cuore e nei suoi quadri il suo amato paese, Gioi. Questa particolare sagra si terrà in aperta campagna, ma per raggiungere il luogo dell’evento è stato messo a disposizione un servizio navetta che partirà da due punti diversi del paese (Chiaie e Santo Paolo) ogni 20 minuti. La location scelta sarà la cornice perfetta per un evento che si pone l’obiettivo di promuovere e perpetuare le tradizioni gastronomiche del vasto territorio cilentano, facendo affidamento su persone appassionate e giovani che sapranno certamente apportare negli anni i miglioramenti necessari se si vuol fare di questa festa un vanto non solo per il paese di Gioi, ma per il Cilento intero.