L’obiettivo delle delibere è quello di superare la bocciatura, disposta dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 12 del 15 gennaio 2014, del precedente quesito referendario proposto da cinque Consigli regionali, tra cui la Campania che ha aderito all’iniziativa con delibera approvata all’unanimità il 1° settembre 2013.
Partendo dalla motivazione della sentenza, basata sul pericolo di paralisi dell’ordinamento giudiziario italiano in caso di abrogazione tout court della legge, è stato intrapreso il nuovo percorso referendario volto a restringere l’abrogazione della normativa ai tribunali e alle strutture giudiziarie dei territori delle Regioni particolarmente colpite dal “taglia-tribunali.
“Continua il nostro impegno – ha affermato il consigliere Donato Pica – per la modifica di una norma che mortifica le esigenze e le aspettative dei territori, in particolare per quanto riguarda la sede giudiziaria di Sala Consilina. Confidiamo, comunque, nella disponibilità del Ministro Orlando che è stato opportunamente sensibilizzato sull’argomento in quanto, entro il mese di settembre prossimo, si preannunciano altre modifiche correttive al Decreto sulla nuova geografia giudiziaria”.
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