La nuova edizione del Rapporto, ‘illegalità, malaffare e crimini contro gli animali’, alla sua quindicesima edizione, analizza lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalità nel 2013.
“I traffici legati alla sfruttamento degli animali rappresentano un’importante fonte di guadagno per i vari gruppi criminali che manifestano una spiccata capacità di trarre vantaggio da qualsiasi trasformazione del territorio e di guadagnare il massimo rischiando poco” sostiene Troiano.
In cima alla lista delle emergenze zoomafiose c’e’ il traffico di cuccioli: “Sono circa 2000 i cani che ogni settimana vengono importati in Italia, 670 circa i cuccioli sequestrati (dal valore complessivo di circa 530mila euro) e 77 le persone denunciate nel 2013”. Non va meglio lo scenario delle illegalità nel mondo dell’ippica in Italia: “Dal 1998 al 2013 compreso, sono state denunciate 3321 persone, 1228 cavalli sequestrati e 107 corse e gare clandestine bloccate. Altro settore di infiltrazione della criminalità organizzata è quello delle corse ippiche ufficiali”.
Secondo il dossier della Lav ci sarebbe poi una ripresa dei combattimenti tra cani: “Fenomeno mai sconfitto, ma che per un periodo è sicuramente diminuito rispetto a prima. Nel 2013 sono stati sequestrati 16 cani per attività inerenti i combattimenti, è stato interrotto un combattimento in corso e sono state denunciate 12 persone di cui un minorenne”. (Fonte ANSA).
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