1. Il Consiglio comunale ha approvato, con 9 voti favorevoli e 5 contrari, il Regolamento sull’Imposta Unica Comunale (IUC) per il 2014, comprensivo del disciplinare di tre differenti prelievi: l’IMU, l’imposta municipale propria che continua ad essere regolamentata, nella quasi interezza, dalle specifiche norme di disciplina vigenti; la TASI, che è la tassa per i servizi indivisibili; e la TARI che rappresenta la tassa sui rifiuti. “Sono soddisfatto – ha dichiarato l’assessore al bilancio Antonio Del Regno – perché il dibattito in Consiglio si è svolto in un clima positivo e i due regolamenti sono stati approvati così come licenziati dalle Commissioni Consiliari permanenti”.
Per quanto riguarda l’IMU, riguarda coloro che hanno il possesso di immobili, esclusa, a decorrere dal 01/01/2014, dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1-A/8 e A/9. Inoltre, si continua ad applicare sui terreni agricoli e sulle aree fabbricabili.
Il presupposto del tributo comunale per i servizi indivisibili, la TASI, è, invece, il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, ad eccezione in ogni caso dei terreni agricoli.
Infine, la TARI (Tassa Rifiuti), che sostituisce la precedente tassa sui rifiuti, sarà a carico di chiunque sia in possesso, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani o assimilati.
La TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte e al costo della gestione dei rifiuti. In particolare, per le utenze domestiche rimane la parametrazione alla superficie calpestabile e al numero degli occupanti. Successivamente saranno determinate con apposita delibera le varie aliquote da applicare sia all’IMU che alla TASI.
“Manteniamo gli impegni assunti con gli elettori con tempestività, conclude il Sindaco Romano, annunciando nel contempo una gestione spartana delle risorse a disposizione e un’azione decisa nei confronti di qualsiasi tipo di evasione tributaria”.
Per quanto riguarda l’approvazione del regolamento sullo svolgimento delle sagre e delle feste popolari, l’Assessore alle Attività Produttive Antonio Del Regno ha dichiarato che “Avremo sagre e manifestazioni in piazza disciplinate in maniera puntuale e regole rigide per lo svolgimento, grazie al nuovo regolamento adottato dall’assise comunale”.
“Il regolamento”- spiega l’assessore –“ intende definire, in particolare, le modalità di fruizione degli spazi pubblici per lo svolgimento di manifestazioni e di sagre da parte di enti ed associazioni. Non è, infatti, consentito a privati l’utilizzo di spazi cittadini per manifestazioni di qualunque genere”.
“I sodalizi richiedenti” – continua Del Regno – “devono essere regolarmente costituiti con atto pubblico e senza scopo di lucro; elemento essenziale è la registrazione da almeno un anno”. Abbiamo inteso anche dare una maggiore organicità allo svolgimento delle sagre, accorpando in un unico lasso temporale, le richieste provenienti da associazioni della stessa frazione e dando la possibilità di organizzare eventi della durata massima di 5 giorni, ad esclusione dei fine settimana”. “Il regolamento sottoposto al Consiglio Comunale” – conclude l’assessore al ramo – “prevede anche la salvaguardia del nostro territorio da eventuali danni che potrebbero essere causati alle strutture comunali e, per questo motivo, abbiamo ritenuto di richiedere agli organizzatori una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa. La polizia amministrativa vigilerà su questo aspetto, curandone l’iter”.
Avete escogitato un’altro sistema per far cassa intervenendo si sagre e feste popolari. Bravissimi