1 | Iannone Antonio, | PRESIDENTE PROVINCIA; PIANIFICAZIONE E GOVERNO DEL TERRITORIO; |
2 | Esposito Giuseppina, | CONTROLLO DEI FENOMENI DISCRIMINATORI IN AMBITO OCCUPAZIONALE E PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ SUL TERRITORIO PROVINCIALE; |
3 | Bellacosa Adriano, | AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO; AVVOCATURA; TRASPARENZA E COMUNICAZIONE; |
4 | Carpentieri Nunzio, | PATRIMONIO SCOLASTICO E PROGRAMMAZIONE RETE SCOLASTICA; |
5 | Pierro Attilio, | GRANDI OPERE; LAVORI PUBBLICI E VIABILITÀ; PROTEZIONE CIVILE; |
6 | Bottone Matteo, | PATRIMONIO E SICUREZZA; |
7 | Viterale Amelia, | ASSISTENZA AGLI ENTI LOCALI E AI PICCOLI COMUNI; |
8 | Cuozzo Michele, | TRASPORTI E MOBILITÀ; |
9 | Spinelli Costabile, | INNOVAZIONE TECNOLOGICA E INFORMATIZZAZIONE; |
10 | Rizzo Mario, | FINANZE E BILANCIO; |
11 | Stoia Raffaelina, | PROGRAMMAZIONE ECONOMICA; |
12 | Sirica Enrico, | GESTIONE RISORSE UMANE; |
13 | De Fazio Massimo, | POLITICHE SCOLASTICHE. |
Il Presidente Iannone, ha dichiarato: ” Il Governo era tenuto ad emanare entro il 7 luglio 2014 i Decreti attuativi per chiarire le funzioni che restano in capo alle Province. Ho atteso invano la scadenza e sono andato anche oltre ma, puntualmente, Renzi ha dimostrato di non essere capace di andare oltre gli annunci. Sono nell’esigenza di completare la squadra di Governo viste le responsabilità e gli impegni che continuano a gravare sul nostro Ente. Ringrazio i nuovi Assessori che hanno accettato l’incarico e che si metteranno al servizio del territorio a titolo gratuito proprio come il sottoscritto e gli Assessori precedentemente nominati. Faremo fino in fondo il nostro dovere nonostante le decisioni criminali del Governo Renzi”.
Tra i nuovi assessori anche il consigliere provinciale uscente di Fratelli d’Italia Massimo De Fazio che ha ricevuto la delega alle Politiche Scolastiche. “Un importante riconoscimento, nel segno della continuità amministrativa,” – dichiara De Fazio – “ di cui ringrazio il Presidente Iannone ed il partito di Fratelli d’Italia nella persona dell’onorevole Edmondo Cirielli, un incarico cui assolverò con impegno e senso di responsabilità, a titolo completamente gratuito, consapevole del fatto che la Provincia, intesa come Ente, nonostante Renzi, è, e rimane, di fondamentale utilità economica e sociale per il territorio e le nostre comunità”.
Ma non avevano abolito le province?
Il presidente del nulla iannone.
ancora la provincia ! ma perche’ si accaniscono . avvisateli che la festa e’ finita ed e’ ora di cercarsi un lavoro.
la provincia inutile di salerno ha il record di nomine di assessori inutili ma che costano alla collettività
grazie cirielli e jannone
meno male che la pappatoria è alla fine
Il 3 aprile 2014 è stata approvata la riforma delle province che diventano organo di secondo grado, non elettivo, alcune delle funzioni proprie delle province passano ai comuni o alle regioni. Fanno eccezione le Province Autonome di Trento e Bolzano Le province già commissariate continuano ad esserlo fino al 31 dicembre 2014, gli altri consigli provinciali decadono il 31 dicembre 2014. La riforma entrerà in vigore il 1 gennaio 2015.