Site icon Salernonotizie.it

Donato al Duomo di Vietri un candelabro pasquale in mosaico di legno di oltre centomila pezzi

Stampa
La Chiesa di San Giovanni, Duomo di Vietri sul Mare, ha un’opera d’arte in più, da aggiungere alle sue numerose perle. Infatti, domenica 3 agosto, al termine di una suggestiva celebrazione eucaristica vespertina, già impreziosita dalle trascinanti esecuzioni del coro diretto dal Maestro Pietro D’Amico, è stato regalato dall’artigiano artista vietrese Roberto Salsano un candelabro pasquale, formato tutto in mosaico di legno massello e composto di oltre centomila pezzi, uno per uno preparato e lavorato a mano dall’artista.  Prima della consegna e della benedizione da parte del Parroco don Mario Masullo, Roberto Salsano ha letto da una pergamena l’atto di offerta, dedicato alla Chiesa, al Parroco, al Vescovo Soricelli ed a tutta la comunità vietrese, alla quale l’artista, cavese di nascita, si sente affettuosamente legato.  

Quindi, la collettività tutta si è stretta intorno a Roberto, per ammirare da vicino un lavoro veramente unico e ringraziarlo vivamente del dono d’amore e di fede che egli ha voluto fare.  Roberto Salsano,  falegname in pensione, è un artigiano-artista unico nel suo genere. Egli infatti produce mosaici composti di centinaia di migliaia di pezzi, tutti, uno per uno, tagliati e modellati a mano da lui stesso. E tutti, uno per uno, in legno massello integrale, tale che la figura è visibile addirittura anche dal retro. Opere affascinanti e suggestive, che colpiscono per la qualità e la tonalità delle immagini, oltre che per la bellezza delle figure rappresentate, di cui gran parte sono scorci della Costiera, il che è tutto dire.

Opere che, da quando egli ha deciso di mostrarsi al mondo, cioè circa quattro anni fa, hanno già ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Tralasciando le vittorie nei concorsi, ricordiamo che un suo ritratto di Padre Pio è oggi in esposizione nella Sacrestia di San Giovanni Rotondo, che un suo mosaico con i trulli di Alberobello ha ottenuto un vero e proprio trionfo, di pubblico e di critica, ad un concorso in loco nel 2011, che nel 2011 una sua personale è stata esposta tra Natale e Capodanno nei corridoi dell’Abbazia Benedettina, oggi depositaria di un suo quadro raffigurante il piazzale del Monastero.

Exit mobile version