Regione Basilicata nella compagine aeroportuale, segno tangibile dell’interesse oltre regione dello scalo salernitano. La Basilicata ha deciso di seguire la Regione Campania per rilanciare il Costa d’Amalfi rafforzando la filiera istituzionale a sostegno di chivorrà diventarne il gestore. “È stata premiata la lungimiranza, la caparbietà e la onestà intellettuale di tutti i rappresentanti, delle associazioni di categoria, della camera di commercio e delle istituzioni – si legge in una nota – che hanno investito sforzi personali ed economici in questo progetto.
“Ringrazio il Presidente Pittella e tutto il consiglio regionale della Basilicata – dice l’A.U. avv. Walter Mauriello – per questo atto che assumerà, nel tempo, una importanza storica su cui si poserà l’investimento e l’implementazione economica dei territori lucani e campani. Dal mio canto non posso che sentirmi lusingato ed onorato nel condividere questo progetto con istituzioni importanti e con persone che hanno dedicato a questa progettualità tempo e passione”. “L’augurio – continua Mauriello – è di creare sempre maggiore consenso attorno alla ripresa dello scalo salernitano, vista la grande capacità politica che hanno i rappresentanti istituzionali della provincia salernitana”. L’avv. Fasolino, presidente del consorzio invece ha dichiarato: “Aspettavamo fiduciosi l’entrata della regione Basilicata, plaudiamo all’iniziativa ed al sostegno del presidente Pittella che con le sue ampie vedute si è proiettato oltre i confini regionali”.
okkè:- staerei addò ‘e volimo mettere:- qui inquinano:- < ? a me non piacciono pikkè io viaggio a "piedi" :- è kiaro 'sto fatto:- ?
E arrivato oramai la maturità di cambiare regione con un referendum popolare, di allontanarci definitivamente dal napolicentrismo e far parte di una regione sana come quella della basilicata.
Per il futuro di Salerno è Avellino e la valorizzazione delle loro provincie. Pronti per una raccolta firme.
ce la faremo per il 2015?…ne dubito…
Certo, ci vuole coraggio, molto coraggio, per investire in una struttura che non ha mai funzionato e che non funzionerà mai per lo sviluppo turistico del territorio, salvo per le tasche di dei componenti la strttura di governo in pratica i parassiti della politica.
Si prega la pravda di non censurare.
Basilicata, la provincia di Salerno non solo confina ma si insinua in quella lucana. Potenza? Altro che Napoli, ci pensate? Tre provincie Potenza, Matera Salerno e se vogliamo fare il poker Avellino.
Basilicata, regione ricca non solo di tradizioni, c’è anno il petrolio e non hanno lo stesso indice sulle r.c.a. auto, un mio amico di Viggiano, paga per la sua Mercedes clk meno di quanto io paghi per la mia smart.
Lucani, se volete ci accordiamo, lo dico per i miei conterranei, avremmo solo da guadagnarci nel cambio. Parlate ad un Potentino di Salerno e vedete la differenza se lo si fa con un napoletano, i primo ci riconoscono i secondi ci snobbano.
Concordo con te..ne guadagneremmo in tutto!..accoglienza,risorse,qualita’ della vita e di rapporti!
Potrebbe essere la nostra salvezza sia economica che culturale nostrana.
via dalla campania