Nel centro storico, l’11, il 12 ed il 13 agosto prossimi, si rivive l’atmosfera di un tempo con la rievocazione storica dei festeggiamenti organizzati nel 1481 per l’arrivo a Diano, l’antica Teggiano, della principessa Costanza figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino che l’anno precedente aveva sposato Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e grande Ammiraglio del Regno.
La Pro Loco di Teggiano, organizzatrice dell’evento, propone un ricco e variegato programma con tante novità rispetto alle passate edizioni rappresentate soprattutto dai continui spettacoli, a partire dalle ore 18,00, che si susseguono nei vicoli e nelle piazzette del centro storico. Ma il momento clou è lo spettacolo “In Conceptu Creationis” in scena, per tutte e tre le serate, alle ore 00,45 nella piazza del vescovado con una teoria di fontane danzanti e di fuochi accompagnati da una esibizione piromusicale finale.
Accanto a tutto ciò, le migliaia di turisti, ogni anno si sono registrate oltre ventimila presenze, possono assistere al suggestivo corteo storico composto da oltre 500 figuranti che interpretano il ruolo di dame e cavalieri oltre che alle esibizioni di trombonieri, sbandieratori, musici, mangiafuoco e maestri d’armi. Per gli amanti della gastronomia, poi, vengono proposti, in otto taverne, squisite pietanze cucinate rigorosamente secondo ricette medioevali. E sempre per i tre giorni della kermesse, gli acquisti possono essere compiuti utilizzando le monete di un tempo, ovvero il tornese, il ducato ed il tarì reperibili presso il “Banco del cambio” allestito in piazza San Cono.
Agli appassionati di fotografia è dedicata la quarta edizione del concorso fotografico “Alla Tavola della Principessa Costanza”, un concorso che vede la partecipazione di fotografi professionisti e non provenienti da diverse regioni del centro sud.
Per i tre giorni, infine, sono visitabili le circa venti chiese ed i quattro musei presenti nel borgo medieovale teggianese.
La festa medioevale teggianese, organizzata dalla locale Pro Loco, gode del patrocinio di diversi enti tra cui il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, della Camera di Commercio di Salerno, del Comune di Teggiano e della Banca Monte Pruno.
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