Di fronte a tutto ciò «Noi non possiamo tacere» dicono i vescovi italiani. Suona così il titolo del messaggio diffuso dalla presidenza della Cei per presentare la
giornata di preghiera per i cristiani perseguitati, indetta per il prossimo 15 agosto. Si tratta di un invito ad attivare il primo e fondamentaleaiuto, quello spirituale, con la proposta di ricordare i fratelli nella fede in pericolo partendo anche dalla monizione iniziale e dalla preghiera universale della Messa per la festa dell’Assunta. L’Arcivescovo
Luigi Moretti, sensibile alle sofferenze dei fratelli chiamati tragicamente a confessare e testimoniare la fede, ha sollecitato tutti i presbiteri diocesani e religiosi, i diaconi e i fedeli laici ad unirsi nella preghiera secondo le modalità indicate. L’Arcidiocesi, già sollecita ad accogliere i profughi, intende in tal modo aderire all’appello della Conferenza Episcopale Italiana.