”Il più grande campionato professionistico di calcio del mondo”. Lo etichetta così Mario Macalli parlando della Lega Pro che presiede da oltre un decennio. Per la prima volta il campionato, il cui calendario è stato presentato oggi nella sede di Firenze, riunifica quelle che una volta erano Prima e Seconda Divisione e prima ancora Serie C1 e Serie C2: ai nastri di partenza, dal 31 agosto fino al 10 maggio (poi ci saranno play off e play out) 60 squadre che rappresentano un po’ tutta l’Italia, suddivise in tre gironi, A, B e C, nord, centro e sud. Questa la grande novità di quest’anno, non l’unica. Perché quella Pro è la prima Lega a proporre un proprio canale tematico, ‘Lega Pro Channel’, con la produzione televisiva di ben 1200 partite, comprese quelle di Coppa Italia e Supercoppa di categoria, in diretta streaming e gratuitamente. Partner del progetto è la web tv Sportube.tv.
”L’obiettivo è ricercare e conquistare anche l’interesse delle nuove generazioni di utenti che utilizzano quotidianamente pc, smartphone e tablet – ha spiegato Macalli – Così potranno seguire le partite del proprio club in qualsiasi posto e momento. Per non parlare poi della possibilità che ampliando la visibilità delle gare questo progetto offre di incrementare forme di commercializzazione e sponsorizzazioni e diritti audiovisivi”.
Tutte le partite saranno visibili in diretta e arricchite da una ampia offerta di contenuti, con repliche, classifiche di gol e parate, programmi di approfondimento, il tutto servendosi di una tecnologia europea. Oltretutto da quest’anno le gare saranno spalmate in più giorni e a orari diversificati con anticipi il venerdì, posticipi il lunedì e una partita addirittura la domenica alle 11.
Bene per chi sta fuori regione e non puo’ seguire la propria squadra; non c’è però il pericolo di veder diminuire gli abbonamenti allo stadio?
La partita delle 11 la vedrà solo Macalli
Alle 11 non la può vedere nessuno
Semplicemente vomitevole!!!!