“Memento” è uno spettacolo all’insegna dei colori e dei sapori mediterranei che vede Antonio Maiello, al pianoforte, circondarsi di voci e strumenti d’Occidente e d’Oriente, coinvolgendo anche un interprete di danza Tannoura. Le influenze di generi musicali di provenienza geografica diversa confluiscono in una partitura intensa e coinvolgente, sublimata dalle voci dei cantanti ed accompagnata dalla suggestiva fisicità ed armonia del derviscio rotante. Il suono suadente del pianoforte, i melismi evocativi del cantore berbero, la sorprendente ritmica del percussionista arabo, l’intensa personalità interpretativa della vocalist occidentale ed il fascino ammaliante del danzatore catapulteranno il pubblico in un universo visionario e colorato, appartenente ad ogni Sud del mondo. Sul palcoscenico: Antonio Maiello, pianoforte; Lotfi Soua, percussioni arabe; Mounir Troudi, vocalist orientale;Jacqueline Maria Ferry, vocalist occidentale; Ibrahim Hassan, danza Tannoura.
Musica: al Festival di Ravello arriva Antonio Maiello che porta il suo progetto “Memento”
Sabato 16 agosto, presso il Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.25, nell’ambito della 62esima edizione del Ravello Festival 2014, è atteso l’appuntamento con Antonio Maiello et les Amis du Monde. In scena l’intenso concerto/spettacolo live dal titolo “Memento”. (Progetto per pianoforte e percussioni arabe di e con Antonio Maiello). La magia di un lavoro che ha già incantato differenti parti del mondo, ecco che sbarca anche a Ravello. Il concerto invita gli spettatori ad una esperienza trans-musicale, ricca di dettagli, messaggi sussurrati, sottesi. A più di 3 anni dal debutto a Parigi, il progetto Mementoarriva al prestigiosissimo Festival di Ravello arricchito dall’esperienza di una lunga tournée inEuropa ed in Africa. Le esperienze maturate hanno contribuito a collocare Maiello come riferimento nel genere etno-new classical. Infatti l’Algeria gli ha dedicato una puntata della prima trasmissione indipendente Jet Set, intervistandolo a Roma. Mentre il Marocco gli ha offerto una collaborazione con il Polo Culturale di Sidi Belyout di Casablanca ed in particolare con il direttore, Said Alaoui, il compositore noto per il suo arrangiamento per Jean Michel Jarre in occasione del concerto “Merzouga Oxygene”.
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