Il Sindaco ha poi ricordato ai numerosi cittadini presenti in piazza l’inizio della storia amministrativa di Cetara quale comune autonomo: con decreto del Re Ferdinando II veniva concessa a Cetara, a partire dal 1° gennaio 1834 l’autonomia dal comune di Vietri sul Mare, a sua volta staccatosi da Cava de’ Tirreni nel 1807. Il sindaco ha poi voluto ricordare il compianto poeta cetarese Gennaro Forcellino che, con la sua poesia in vernacolo ‘SONA ALLUORGE’, ha contribuito ad aumentare il fascino dell’orologio pubblico di Cetara, conosciuto fra i cetaresi come l’ALLUORGE. La poesia è stata declamata da Vincenzo Anastasio, attore della compagnia Teatrale Cetarese.
“Con la donazione delle quattro campane – ha ricordato il presidente della BCC Massimo Cavallaro – un segno di vicinanza alla comunità cetarese, abbiamo voluto contribuire al rinnovamento delle campane della chiesa di S. Francesco e dell’orologio pubblico comunale, scegliendo questa occasione di memoria storica locale che coincide con l’anno in cui la Banca festeggia il centenario della sua fondazione”.
Il Parroco Don Nello Russo, prima della benedizione e del primo scampanio delle nuove campane, ha ricordato il valore del suono delle campane nella vita religiosa, un elemento per accompagnare e segnare tutti i momenti della vita cristiana. Le campane realizzate dalla Pontificia fonderia Marinelli di Agnone hanno sostituito quattro campane di epoche differenti, datate fra il 1709 e il 1914. La più antica delle quattro campane, quella datata 1709, troverà posto nel museo civico della Torre di Cetara.
Le nuove campane, riccamente decorate, riportano, oltre all’anno di inaugurazione, il logo del comune di Cetara con la scritta “CETARA CRESCENT” da un verso e il logo del 100° anniversario della banca di credito cooperativo di Cetara e Scafati dall’altro. Quelle della chiesa di S. Francesco recano l’immagine del santo di Assisi con la scritta “FRANCISCO ASSISI DICATUM” oltre al logo dell’ente donante, mentre l’altra campana è segnata dall’immagine dell’Immacolata con la scritta “IMMACULATE CONCEPTIONI DICATUM”.