Saranno allestiti nei punti più suggestivi di Morigerati degli stands nei quali sarà possibile assaporare i piatti della cucina cilentana: lagane e ceci, fusilli, salsiccia locale alla brace, cinghiale in umido e dolci, tutto preparato rigorosamente a mano dalla gente del posto. Durante la serata, e per tutta la giornata, sarà possibile visitare il museo etnografico della civiltà contadina nato grazie al lavoro di raccolta di Clorinda e Modestina Florenzano, due maestre elementari che negli anni ’60 iniziarono a cercare e conservare gli oggetti della cultura contadina del territorio. A dare manforte all’evento il concerto, a partire dalle 22.00, della Compagnia Daltrocanto.
«Ha il pregio di non riproporre i canti della tradizione del nostro sud ma di usare gli strumenti e le sonorità delle musiche di tradizione del mediterraneo per proporne una felice sintesi. – spiega il direttore del Museo, Luciano Blasco – Anche se per anni mi sono occupato di ricerca folklorica devo ammettere di non amare le riproposizioni seppur rivedute e corrette della musica di tradizione legata alla cerimonialità del sud. Mi piace molto quando i musicisti partendo dai repertori cosiddetti di tradizione orale vanno altrove, congiungono mondi lontani, insomma ci guidano nell’altrove e non soltanto nella nostalgia.
Della Compagnia apprezzo i testi dove si mescolano i temi classici dell’amore con quelli legati alla vita dell’oggi, anche alle questioni irrisolte delle nostre terre del sud. Insomma Museoinfesta – prosegue Blasco – continua a sondare nell’infinito spazio della musica tradizionale o che da questa prenda spunto.
Il fine , ovviamente è quello di far conoscere sempre più Morigerati, il suo territorio ed il Museo che io amo definire il luogo dove si conservano, attraverso gli oggetti, le immagini, le parole, i racconti di vite vissute nel Cilento. Un’ultima cosa: ciò che più mi piace di questa festa e che molta gente , molte famiglie di Morigerati lavorano sodo per realizzarla con passione, con grandi capacità e, perchè no, con orgoglio».
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