Il sequestro si è reso necessario in quanto la proprietaria di un fondo agricolo aveva trasformato un vecchio deposito in civile abitazione, con un cambio di destinazione d’uso e con un aumento di volume.
La misura cautelare ha riguardato anche parte dell’area di sedime, dove il terreno agricolo era stato completamente sbancato e cementificato.
Ancora una volta, gli abusi perpetrati ricadono all’interno del perimetro del Parco Regionale dei Monti Lattari, in una zona riconosciuta “patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO.
La proprietaria dell’immobile, il direttore dei lavori ed il responsabile di una ditta edile, sono stati deferiti alla competente A.G. per danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, oltre alle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica.
L’operazione si è svolta anche con la collaborazione del personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Cetara.
COMUNICATO E FOTO A CURA DI GUARDIA DI FINANZA DI SALERNO