Al riguardo la Capitaneria di Porto di Salerno coglie l’occasione per richiamare l’attenzione di tutti coloro che in questo periodo usufruiscono del “mare” ad assumere un approccio di estrema prudenza, ricordando che il metodo principale di prevenzione è l’amore per se stessi e non portare all’eccesso le forme di divertimento che normalmente animano i periodi di vacanza. In particolare le attività sportive e ludico ricreative devono essere svolte nel pieno rispetto della vigente normativa che le disciplina, in osservanza del comune buon senso e tenendo conto altresì che il mare è, di per sè, un elemento naturale che deve essere rispettato e mai affrontato con superficialità ed imperizia.
Tutte le attività che presuppongono uno sforzo fisico, specie quelle subacquee, devono essere, pertanto, svolte nell’assoluta consapevolezza delle proprie capacità, del proprio stato di salute e della completezza del proprio equipaggiamento ai fini della sicurezza. Con specifico riferimento alle attività di immersione subacquea si richiamano i contenuti della vigente ordinanza n°69/2014, valevole per il circondario marittimo di Salerno, la quale detta specifiche modalità affinchè dette attività vengano svolte in sicurezza.
A tale scopo si richiama l’attenzione su alcune basilari regole di condotta che se osservate possono contribuire ad un più sicuro svolgimento delle attività subacquee:
- valutare le condizioni metereologiche e del mare presenti in zona con particolare riferimento all’andamento del moto ondoso, della corrente, della visibilità, della temperatura e della profondità dell’acqua, tenuto conto anche delle proprie condizioni fisiche e delle proprie capacità natatorie;
- il subacqueo che utilizza apparecchi ausiliari di respirazione deve essere in possesso di idoneo brevetto e deve operare entro i limiti previsti dal medesimo;
- è sempre importante programmare le attività di immersione controllando accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione;
- adottare in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita);
- non superare mai i 30 metri se non con l’assistenza di esperti;
- durante le immersioni con apparecchi di respirazione in forma privata, a scopo ricreativo, è bene immergersi con un compagno senza mai perdersi di vista, utilizzando la prevista segnaletica. se è presente un mezzo nautico d’appoggio a bordo deve essere sempre presente una persona pronta ad intervenire e in grado di eseguire manovre e comunicazioni di emergenza, laddove l’immersione avvenga senza unità appoggio sarà necessario che, a terra, lungo il tratto di costa antistante l’area d’immersione, sia sempre garantita la presenza di una persona pronta ad intervenire.
Per quel che concerne, invece, le attività balneari, la pratica dei tuffi, laddove non vietata da specifiche disposizioni, deve essere consentita dalla precisa conoscenza dei fondali idonei, escludendosi tale possibilità nelle zone in cui non si ha certezza di sicurezza. Si ricorda inoltre che ai fini della sicurezza della navigazione e della balneazione è fondamentale la rigorosa osservanza dei limiti di velocità e di distanza da parte delle imbarcazioni nonché il rispetto dei limiti di sicurezza e dei divieti esistenti in prossimità dei porti, degli approdi e dei corridoi di lancio.
Il “Numero blu 1530” per l’emergenza in mare è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino che attraverso tale numero ha la possibilità di contattare le sale operative della Guardia Costiera per segnalare potenziali o reali situazioni di pericolo proprie o altrui nonché eventuali comportamenti illeciti tenuti da altri utenti fruitori del mare e che potrebbero compromettere la pubblica incolumità.
L’assidua presenza e la costante vigilanza sulla sicurezza della navigazione e della balneazione poste in essere del personale della Guardia Costiera di Salerno si è già dimostrata particolarmente incisiva nel periodo estivo 2014, come dimostrano i dati relativi l’intero compartimento marittimo di Salerno che si estende da Positano a Sapri:
– sono stati effettuati complessivamente 28 soccorsi e, grazie alla tempestività degli interventi della guardia costiera, sono state tratte in salvo 61 persone e soccorse 18 unità navali;
– sono stati oltre 500 gli accertamenti di polizia marittima finalizzati al controllo della corretta applicazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, sia presso gli stabilimenti balneari che sulle spiagge libere e tutte le altre zone del demanio marittimo destinate alla balneazione;
– i controlli alle unità da diporto e relativi sia al possesso delle dotazioni di salvataggio che alla sicurezza della navigazione sono stati oltre 1000;
Come già preannunciato, il Comandante Trogu ha disposto che oltre 50 militari della Guardia Costiera a Ferragosto pattuglino senza sosta il litorale di giurisdizione dalle prime ore del mattino sino al tramonto, predisponendo sia il pattugliamento via mare a cura delle motovedette e dei gommoni del corpo, sia l’uscita di squadre di intervento via terra che pattuglieranno tutto il litorale; il personale impiegato, peraltro, è stato anche munito di dotazioni per il salvataggio
…..“vacanza al mare in sicurezza con la Guardia Costiera!!!”…….
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