Zoran Svonja è il sesto giocatore che la Salernitana tessera (in prestito) dal Parma. Dopo Gabionetta, Russo, Giandonato, Grillo e Dragonetti, il club granata ottiene grazie alla collaborazione coi ducali anche il centrocampista nato il 4 ottobre del 1996 e cresciuto nel CSK Celarevo. Il mediano serbo, mancino naturale, fisico longilineo, ha iniziato da difensore, ma col passare degli anni è stato avanzato in mezzo al campo ed è bravo sia a recuperare palla che a far ripartire rapidamente l’azione. Chiaramente, parliamo di un ragazzo che ancora deve compiere 18 anni, motivo per cui è facile immaginare che nelle gerarchie di Somma parta dietro rispetto ai vari Pestrin, Giandonato e Castiglia, ma alla pari di Grillo e Dragonetti. Presumibilmente, l’ingaggio di Svonja sarà l’ultimo per il reparto mediano, mentre altri innesti richiedono la difesa e soprattutto l’attacco.
Per quanto riguarda la retroguardia, manca sempre l’alternativa a Giacomini e se Garofalo pare possa trovare squadra in B, Armenise a sorpresa potrebbe lasciare Pagani (dove s’è appena accasato) e trasferirsi in granata. Per l’attacco, invece, entro martedì (quando partirà la campagna abbonamenti) potrebbe esserci un innesto importante (anche per infiammare la piazza, oltre che per accontentare Somma). Sarà Coda? Sarà Cani? Toccherà a Sforzini? Bisognerà aspettare ancora un po’ e poi Fabiani (a cui è stato proposto pure l’argentino Sotelo) piazzerà la zampata vincente. Servono anche mezze punte (Mounard non rientra nei piani tecnici), motivo per cui il club granata lavora sotto traccia per i soliti Ghezzal e Mazzeo, ma anche per Albadoro (del Bari) e Bidaoui (del Parma).