Il conducente del veicolo alla vista dei tre individui e del fucile imbracciato da uno di costoro, intimorito da tale condotta, non aderiva alla richiesta di fermare l’autovettura e nel tentativo di proseguire la marcia con la speranza di sottrarsi a tali personaggi, veniva fatto indirizzo di repentina azione di fuoco mediante esplosione di tre colpi di cartuccia a “pallini” che si frantumavano contro il cofano anteriore dell’auto, il faro anteriore sinistro e lo sportello lato guida, che colpiva i coniugi, ferendoli entrambi alle gambe, l’uomo alla coscia destra e la consorte ad entrambi gli arti inferiori. I due scampato il peggio richiedevano il tempestivo aiuto dei Carabinieri che giungevano immediatamente sul posto grazie alla pattuglia della Stazione di Contursi Terme per un primo intervento.
Poco dopo giungevano in soccorso dei malcapitati anche i militari della Stazione di Sicignano degli Alburni e quelli del Nucleo Operativo, agli ordini del Tenente Francesco Manna, per i primi rilievi e la ricostruzione dei fatti. Le vittime, intanto, venivano tempestivamente soccorse e trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedale di Eboli, il coniuge, e quello d Oliveto Citra la donna; l’uomo veniva ricoverato e sottoposto a delicato intervento chirurgico per l’estrazione dei pallini che avevano forato la gamba. Nel prosieguo delle indagini grazie ad accurato e meticoloso sopralluogo dei militari del Nucleo Operativo e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Salerno gli investigatori risalivano, grazie al ritrovamento di alcuni frammenti riconducibili al danneggiamento del foro dell’autovettura, al punto preciso in cui erano stati esplosi i colpi d‘arma da fuoco e individuare l’abitazione del M.B.; l’ulteriore attività e la perquisizione domiciliare consentiva ai militari di rinvenire e sequestrare l’arma, legittimamente detenuta, con la quale erano stati esplosi i colpi all’indirizzo della copia tedesca, un’ulteriore fucile da caccia e 2 pistole, una delle quali, abusivamente affidatagli da un conoscente di un vicino comune. Nel prosieguo delle investigazioni venivano identificati i due giovani, vicini di casa, che in compagnia del responsabile dell’azione di fuoco, lo avevano aiutato ad eliminare le tracce della sparatoria. Il sost. proc. della Repubblica di Salerno, Dr.ssa Elena Guarino, tempestivamente avvisata disponeva che il materiale esecutore degli spari venisse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di convalida dell’arresto da parte del Giudice per le indagini preliminari. Gli altri due venivano deferiti all’autorità giudiziaria per favoreggiamento personale; sono in corso ulteriori accertamenti per comprendere il loro reale coinvolgimento nella vicenda.
Comunicato Compagnia Carabinieri Eboli
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