Hanno passeggiato sul lungomare e sul Corso (dove qualche esercizio commerciale aperto sono riusciti a trovarlo), si sono spinti prima al Duomo e poi al Giardino della Minerva (con l’immancabile tappa al Presepe dipinto di Carotenuto e ai negozietti di souvenir), hanno avuto la possibilità di ammirare il Complesso di San Pietro a Corte ed i musei cittadini. Ma di shopping nemmeno l’ombra, visto che i commercianti non hanno voluto raccogliere l’invito di amministrazione comunale e associazioni di categoria. Un’altra occasione persa, sebbene la macchina organizzativa fosse stata messa in moto da tempo. Ad ogni buon conto, i crocieristi non si sono lasciati scappare l’opportunità di ammirare le bellezze della nostra città, visto che la maggior parte di loro hanno preferito trascorrere le ore di sosta a Salerno, altri invece sono saliti sui bus e si sono recati tra la vicina Paestum e la Costiera Amalfitana, prima di far ritorno a bordo per riprendere il viaggio.
(Fonte LIRATV)
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Ma siete prolissi ! in altra parte del giornale ,scrivete la stessa cosa.
Salerno turistica aperta ai crocefissi?che cosa avrebbero per passare la giornata dedicata a Salerno se i negozi sono tutti chiusi? Passeggiando sul lungomare ne abbiamo incontrato tanti tutti meravigliati dalla mancanza di attività o anche punti di ristoro con tavolini per potersi riposare o anche consumare qualcosa di fresco. In altre città in lungomare così grande sarebbe stato pieno di avventori che cercavano di attirare i turisti verso le proprie attività. A Salerno invece il deserto. E la cosa più brutta è stato sentire dei turisti parlare al telefono con i propri parenti descrivendo la sosta a Salerno nulla di che. Poi un giorno il caro buon Vincenzo nei suoi appuntamenti del venerdì magari ci spiegherà cosa intende per città turistica e come intenderebbe renderla tale per i turisti che vengono a visitarla.
I croceristi andranno ovviamente tutti in costiera se non si finisce piazza della libertà e la stazione marittima. Possono non piacere, ma questa è la verità!
se il commerciante non vuole aprire vuol dire che non ne ha bisogno, e certamente non lo puoi costringere con un’ordinanza sindacale. Informati poi, prima di sparare sentenze a vanvera:a salerno hanno trovato musei aperti, il presepe di Carotenuto (da solo) ha fatto 7000 visite in 4 giorni, e i negozietti intorno hanno venduto; i bar aperti anche. La verità è che a Salerno, oggi, molti si fermano; e non è merito tuo, nè dei tuoi amici papponi e cafoni, quelli con le stellette…..quelli preferiscono sabotare, chiudere, fare ricorsi!!
Quanto tempo ancora dovremo sopportare la balorda incompetenza di questi accattoni morti di fame che si fanno chiamare negozianti, che si pensano di vivere ancora negli anni ’70.
Equitalia, Finanza, Comune, Governo, dovete ammazzarli di tasse, fateli chiudere, buttateli tutti in mezzo alla strada come i barboni zingari che non sono altro, così potranno riposare tutto il tempo che vogliono, e date i loro negozi a qualcuno che ne tiene in corpo di lavorare.
Per l’ amico che mi ha risposto…Innanzitutto spiegami cosa c’ entrano quelli con le stellette. Poi per quanto mi riguarda le città turistiche che ho visto hanno ben altra concezione siano esse anche più piccole si Salerno. Per quanto riguarda le attività sul lungomare se non sbaglio f proprio il nostro amato De Luca a vietare si mettere tavolini e quant’ altro sul lungomare perché secondo lui poco consoni oppure per metterlo successivamente pagando tasse salate .. e non penso che tante attivita
siano rimaste chiuse solo per loro volere. Per me
De Luca ha tanti meriti però il concetto di città turistica che ha andrebbe rivisto. Sta di fatto che stamattina il centro era desolato di attrattive a parte le poche del centro storico ed i commenti poco felici da parte dei turisti erano tanti. Quindi noi possiamo criticare e commentare quanto vogliamo ma quello che conta è cosa pensa chi viene a vedere la nostra città.
perche’ una volta finita piazza della liberta i turisti si accalcheranno come i pecoroni salernitani attirati dalla novità mondana ahahah
io da turista me ne vado in costiera, non ad abbrustolirmi su una piazza di cemento davanti a un condominio, soggetti 😀
Se state chiusi in queste occasioni, vuol dire che avete la pancia piena. Le vostre sono solo lacrime di coccodrillo. (P.S. ciò dimostra che nemmeno delle Luci d’Artista avete bisogno e se proprio le volete, pagatele Voi).
Una città è attrattiva per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche, per la presenza di musei ed altre attività culturali e di punti di informazione in grado di fornire a chi arriva un quadro preciso delle cose che si possono fare.
L’importante è che siano aperti bar, ristoranti e negozi di prodotti tipici locali, il negozio di scarpe, quello di abbigliamento in franchising che trovi da tutte le parti o la ferramenta che bisogno hanno di restare aperti?
Concordo pienamente …ci sono i rosiconi,i cafoni e i sabotatori
sei semplicemente un poverello che offende nascondendoti dietro uno schermo, ma la cosa che proprio non riesco a capire e come si può permettere a questi mentecatti di scrivere frasi che ingiuriano questa o quella categoria di lavoro. Il poverello è da ignorare ma la redazione è da condannare . Saluti
Bello parlare col c.. degli altri eh? Bello passeggiare la domenica eh? Chi lavora tutta la settimana..la domenica che fa?Chi lavora in uffici e fabbrica in estare perche vuole andare in ferie?Allora anche voi rinunciare alle vs. ferie..continuare a lavoro ininterrottamente..e poi vediamo che dite. Voler star chiuso non significa “Tanto i soldi ce l’ha ” ma vuol dire RIPOSO. Ieri i negozi erano aperti..ma dentro erano vuoi.. E poi questi turisti venuti dalla Sardegna..da Malta con tanti negozi che hanno dovevano spendere a Salerno?Al massimo pranzano..un gelato..e un souvenir. AH..non sono un commerciante ma un semplice cittadino
che inutile polemica questa dei negozi chiusi!!!!!! ma vi pare che la cosa più bella di una città, qualsiasi essa sia, debbano essere i “negozi”? che poi se vogliamo sono gli stessi di qualsiasi altra città. se io fossi un crocierista con mezza giornata di tempo a mia disposizione cercherei di vedere ben altro. I mercanti con le sue viuzze, il duomo, i giardini della minerva, il castello arechi……peccato per il lungomare, un tempo così bello con le sue palme……oggi invece.
Cuoppi, gelati e patane fritte… Che altro pretendete di vendere ai croceristi???? in questo periodo poi???!! Manco li avesse solo Salerno i negozi !!
Sono sbarcato quest’oggi al porto di Salerno, siamo rimasti meravigliati in negativo,tutto era chiuso ho visto una città cimiteriale e fantasma cercavo informazioni e qui pochi passanti non solo sembravano stanchi ma parlavano un altra lingua.Con la mia famiglia abbiamo deciso di spostarci nel Cilento.Siamo rimasti esterefatti dalla bellezza e dal’ospitalità abbiamo mangiato benissimo specie quelle mozzarelle,abbiamo acquistato olio di oliva pagato Euro 800.Gente semplice con un senso di selvaggio umile e dignitoso,fuori dai salotti
standard.Stupendo. Franco Manager azienda del Varesotto.
Spero che con l’arrivo dell’autunno ci sarà una pausa in questa continua insopportabile cantilena dei crocieristi e dei negozi chiusi! Non se ne può più!!!!! Poi riprenderete la stessa cantilena quando si accenderanno le luci d’artista. Per favore, basta! Cercate argomenti più seri per riempire la pagina.
il duomo è l’unico posto da visitare a salerno. i turisti girano per visitare non per spendere soldi. salerno oltre al duomo non offre niente. non c’è nemmeno la minima possibilità di farsi un bagno o di fermarsi un po su una spiaggia. poi non c’è un vigile, o presunto tale, che sappia parlare un lingua straniera. è facile girare il video davanti al duomo e davanti alla fermata del bus a mezzogiorno. cmq ben vengano queste navi ma dobbiamo metterci in testa che i turisti se vengono qui per guardare qualcosa devono per forza andare in costiera per la gioia dei tassisti (visto che autobus di linea non ce ne sono). il sindaco al posto di parlare da dietro una scrivania, scendesse per strada forse anche lui si renderà conto che per città turistica si intende tutta un’altra cosa!
a volte dicendo queste cavolate si offende solo il nome di una splendida città!
Concordo in tutto con Domenico , non so se sei di Salerno , ma sono le stesse riflessioni che faccio io. Siamo stanchi di sentire sempre le stesse cose!!!! Dirò di più : penso con terrore alle luci di artista , sappiate che tutto il periodo non mi allontano da casa e se lo faccio mi allontano di molto. So anche che parecchi diranno che non importa di quello che io faccio ma xlomeno mi sono sfogato!!!! Grazie
Chi lavora nel settore delle attività marittime conosce bene la finalità delle compagnie di navigazione: il profitto. E le crociere hanno lo scopo di far spendere ai turisti il più possibile a bordo. Sulle navi c’è tutto, si organizzano anche le escursioni presso le località di scalo. Tutto è programmato con certosina puntualità. Il crocierista che scende a terra lo fa per effettuare una mini escursione non a pagamento. Al massimo prenderà un caffè o un aperitivo, molto poco da mangiare in quanto a bordo il cibo è l’unica cosa che non manca. Le navi attraccano sempre per un numero di ore che non supera mai le 24, solo in casi molto rari. Per lo più per fare rifornimento. Il fine delle compagnie non è quello di fare beneficenza alle città di scalo. Pensare che i crocieristi che fanno scalo in un città spendano e spandano è una leggenda metropolitana. Il turista che spende è quello che si ferma almeno quattro giorni in città. E questo non è il caso dei crocieristi che sostano poche ore. D’altronde, abbiamo la vicina Napoli che con il suo porto da sempre ha ositato navi passeggeri e da crociera, e non risulta che la domenica abbia avuto gli esercizi commerciali aperti, ne che nei giorni infrasettimanali i crocieristi abbiano arricchito la città negli ultimi cinquant’anni. Il punto vero è che dobbiamo avere il senso della realtà, cosa che molti post non dimostrano. La città se vuole farsi conoscere deve avere la capacità di valorizzare quel poco che ha. Ad esempio, una città che ha dato i natali alla Scuola Medica Salernitana, conosciuta meglio dei salernitani nel resto del mondo, non può avere una barzelletta di museo nei Mercanti un pò più grande di un edicola. Salerno non si può permettere Vigili Urbani e Commercianti che non parlino fluentemente l’inglese, tanto da dare informazioni o dialogare con i turisti. Oppure si è mai pensato di fare degli infopoint con la presenza degli allievi delle scuole superiori che studiano turismo ed accoglienza e di conseguenza le lingue? La sublime Amministrazione Comunale e le nobilissime associazioni di categoria dei commercianti hanno mai fatto nulla in merito? Potremmo parlare per giorni. Una cosa è realizzare le cose, una cosa è parlarne tanto per muovere l’aria.
Mi pare di aver letto sui quotidiani cittadini che le strade del centro storico erano piene di immondizia. Di questo perchè non vi è traccia nei vostri articoli?
Ma quale città turistica vogliamo realizzare se non ci sono neppure i pulman per spostarsi? I turisti cosa dovrebbero vedere il Crescent?
Ma per favore
Bella cittadina!!!! Peccato che prevale il pensiero unico e meridionale assistenzialismo e parassitismo statale.Quante opportunità perse!!!!!
Dormite,dormite la concorrenza di qualità vi travolgerà.
Sono stato a Salerno ieri domenica 17 agosto ho trovato aperto solo cuopperie,meno male!!! Ottimi i fritti mi sono piaciuti: Complimenti all’imprenditore che ha avuto questa idea.Pantaleo dal Cilento.
Ieri sera ho percorso l’intero Centro Storico da Piazza Portanova fino ai Giardini della Minerva e non ho trovato nessun sacchetto di spazzatura per terra ma solo turisti croceristi italiani e soprattutto russi che si recavano a visitare il Giardino della Minerva, chi dice di aver visto la spazzatura dice solo menzogne e sfrutta questi siti per puro campanilismo perchè è gente che rosica a pochi chilometri da Salerno, statevene nei vostri Paesielli a fare le Bottiglie di Pomodoro e le Melanzane sott’olio!! NON CENSURARE
E che ne pensate del potere della Chiesa, il cui capo è andato a far visita ad una paese ai primi posti nel mondo? Ci sarà andato per raccogliere anime o per concludere qualche biseniss? (a scapito dei povericristi)
Io invece sono Turista di Como….il prossimo commento lo voglio da un Turista di Venezia….tutti commenti falsi!
Caro mio,abbiamo capito tutti quanti che sei il solito frustrato che scrive dalla costiera cilentana ripentendo sempre lo stesso slogan.Se proprio vuoi nasconderti sotto falso nome almeno utilizza parole e punteggiature diverse,perché così sei sgamabile.Spero ti paghino almeno!
Io in costiera cilentana ci sono stato davvero in questi giorni…e c’ho messo 6 ore per arrivare!Di che parliamo?La costiera amalfitana vi batte 10000 a 1
Hai esposto una lezione di vera economia di mercato, verissimo le aziende private producono Ricchezza e Profitto,Questo non vuol dire che Salerno deve rassegnarsi anzi deve porsi come accessorio concorrente e offrire al crocerista di sbarcare a Salerno per invogliarlo a spendere,questa dinamica si chiama distribuzione della ricchezza,oggi vale 10 domani vale 100.Se al porto di Salerno atracca lo staff di Silvio Berlusconi sicuramente la risonanza economica sarà più rilevante,spetta a Salerno percepire ed essere pronta al libero mercato e fare profitti.Un laureato in economia Luiss Roma.
Salve a tutti sono di Varese ma sono nato a Tirana(Albania) e sono un chiancarello doc orgogliosamente dichiarato
E’ rimasta solo una persona con la bandierina e il gagliardetto si crescent, caro gui: come ha detto l’amico di sopra, non è che arrivano le navi da crociere e i turisti si fermeranno a stazionare sul crescet e/o piazza della libertà, come non e’ che in pieno agosto a napoli la gente va ad ammassarsi al plebiscito, fattene una ragione, e tranquillo, il posto come portiere notturno al palazzetto non te lo leva nessuno.
Pensate piuttosto che alle speculazioni edilizie, a rendere il litorale gradevole, e l acqua pulita, rendetevi conto che da turista io che mi fermo in una città di mare, voglio andare in spiaggia, voglio vedere i prodotti tipici della terra, e che se vengo da Roma, da Milano, o da altre città o metropoli, le colate di cemento ne vedo in quantità, uscite un attimo dallo stereotipo provinciale, altrimenti resterete sempre quello che siete: un punto di sbarco, per altre destinazioni, che ci si illude di offrire turismo, ma oltre a un immagine da cartolina dall’alto, non offre nient’altro.
E’ colp i De Luc!! hahahaha