Così l’associazione Fucina Rhodium, con la collaborazione del Giornale del Cilento, della popolazione locale e dell’artista cilentano Angelo Loia ha regalato al piccolo borgo una serata esclusiva, fatta di sperimentazioni, teatro e musica. A partecipare tutta la comunità, chi nei panni di attore, chi nei panni di musicista e chi nei panni del ‘Cicerone’, senza dimenticare chi ha lavorato dietro le quinte, hanno intrattenuto i numerosi spettatori che hanno seguito per i vicoli del paese gli attori e i protagonisti del racconto
Un percorso iniziato e concluso con la storia di Giulietta e Romeo in versione cilentana, e quindi la descrizione del paese di turno, lunedì Rodio, fatto dai residenti. Un percorso per riscoprire la storia dei borghi cilentani, recitando quella che è la storia, con l’aiuto dei grandi autori.
Per il progetto pilota andato in scena lunedì 18 agosto è stato scelto William Shakespeare per raccontare attraverso l’amore struggente di Romeo e Giulietta le sorti di Rodio. Ma ogni borgo ha le sue caratteristiche e ad ogni posto sarà associato un’opera classica.
«Con Giulietta e Romeo raccontano il Cilento abbiamo voluto, attraverso personaggi noti a tutti, ripercorrere e far rivivere scorci e personaggi del nostro territorio, proponendo un viaggio rievocativo che con parole e gesti consentono di realizzare un evento culturale fuori dai classici schemi» spiega il presidente dell’associazione Fucina Rhodium.