Secondo i risultati del sondaggio, il 55 per cento delle future spose ha un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, il 60 per cento sceglierà la chiesa per la celebrazione delle nozze ed il 58 per cento prevede (o almeno spera) di spendere tra i 35 ed i 45 mila euro per l’intero matrimonio. Future spose di Nord, Centro e Sud concordano sulla scelta di una bella villa come location per i festeggiamenti (più del 50 per cento) che supera di gran lunga le sale di hotel e ristoranti. La media degli invitati per il 65 per cento del campione oscilla tra gli 80 ed i 130. Solo il 20 per cento delle future spose pensa poi di affidarsi ad un Wedding Planner e, analizzando le risposte, questo venti per cento coincide con coloro che immaginano di superare i 45 mila euro di spesa per le nozze.
Il 60 per cento delle future spose non è disposto a risparmiare sull’abito e il 50 per cento sul ricevimento mentre il 55 per cento si dichiara disponibile a risparmiare sulle bomboniere, il 60 per cento sul viaggio di nozze, il 65 per cento sull’auto ed più del 70 per cento sulla musica durante il ricevimento, sulle partecipazioni ed il servizio fotografico. “I dati che emergono dal sondaggio – dichiara il direttore creativo della Maison, Gino Signore – rappresentano chiaramente come sono cambiate le propensioni di spesa delle future spose. Si cerca di spendere meglio su quegli ingredienti che rendono unico un matrimonio come l’abito da sposa ed il ricevimento e si punta a risparmiare su quei servizi che possono incidere marginalmente nella riuscita dell’evento.”