“Gli stands” – prosegue l’assessore “saranno disposti, perciò, cominciando da quello che meglio rappresenta la cultura e la storia della nostra Città: il Castello. Seguirà uno stand sulla tradizione contadina allestito dall’Associazione ‘Amici della terra Mss’ e “Cultura e Natura” di Mercato S. Severino e dove si potrà rivivere anche l’antica tecnica di lavorazione del cesto, grazie a Mario Straccia. Da qui parte una carrellata che mostrerà le attrezzature e la lavorazione dei ‘materiali nobili’ dell’antica commercializzazione sanseverinese. Ci sarà l’incontro di cognomi storici del luogo: per il legno, Giuseppe Vassallo di Spiano, l’ebanista Gaetano Capuano di Priscoli, per lo stagno, Vincenzo Bisogno, per il ferro artisti vari delle zone limitrofe e ancora materiali antichi di manifattura moderna con l’argilla di Sabino Ferrara di Cava dè Tirreni e la creta di Venusia Vassallo con l’Associazione ‘L’Angolo di Venus‘ di San Martino, nonché materiali nuovi come il vetro e gli specchi di Debora Russo con l’Associazione ‘Sogni d’Arte‘ di Ciorani”.
“Un tuffo nel passato” – conclude –“ si avrà grazie alla lavorazione su tessuto, rievocando ‘il panno strafino di Rota’, antico vanto della nostra comunità e sapientemente curato dall’Associazione ‘Le Crisalidi’ di Raffaele Clericuzio per il tombolo e dall’Associazione ‘Mani di Fate’ di Gelsomina Riccio per il ricamo. Ci sarà poi un assaggio dell’arte locale con l’associazione ‘Archeoclub – Troisio de Rota’ di Michele Cerrato e di un gruppo di ‘madonnari’. Non poteva di certo mancare una sosta nella tradizione alimentare, con in mostra gli alimenti che nei secoli hanno reso famoso il ricco scambio commerciale di Mercato S. Severino e di tutta la Valle dell’Irno, una ricchezza protratta fino ai giorni nostri e per un certo verso ancora fonte di grande commercializzazione”.
Infine, l’innovazione, rappresentata dall’Edilizia Grafica “D.M.P.” di Costa, con la loro straordinaria lavorazione del polistirolo espanso. “Non resta che ringraziare tutti i partecipanti – spiega il Presidente dell’Associazione “I bambini di Rota e dintorni” – che hanno prestato la loro manualità e creatività e soprattutto coloro che ci permettono di poter organizzare questi eventi. Sono grata al primo cittadino dott. Giovanni Romano e a tutti gli Assessorati preposti che sono sempre attenti e vigili alla promozione del nostro amato territorio”.