“Grazie a questa sperimentazione – spiega il sindaco Stefano Pisani – i nostri residenti, ma anche i tanti turisti che affollano Pollica, potranno chiedere, insieme al medico di base, pareri medici ad importanti studiosi universitari italiani e americani, tutto a costo zero. In questo modo, si potranno risparmiare molte risorse da poter reimpiegare per potenziare l’assistenza domiciliare e il pronto soccorso”. “Il progetto – prosegue Salvatore Di Somma, professore di Medicina Interna della II Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ università romana e responsabile del progetto per l’Università “La Sapienza” – si basa sulla possibilità di erogare consulti a distanza come uso classico della telemedicina. E’ un sistema molto semplice da mettere in piedi e può essere realizzato con un sistema internet tipo “Skype” o “Facetime” ad alta risoluzione per il sistema audio e di immagini a distanza mediante l’uso di una web camera posta in loco”. “Il sistema che hanno messo a punto presso l’Università di san Diego – spiega ancora Di Somma – è provvisto di uno stetoscopio elettronico che permette di trasmettere l’ascoltazione cardiaca o polmonare a distanza. E’ previsto anche l’uso di un otoscopio e di una telecamera ad alta risoluzione per la visualizzazione delle immagini di interesse dermatologico che nel comune di Pollica potrebbero risultare di grande utilità pratica”.
Fonte ANSA
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