“Non bastava un’estate in chiaroscuro che solo nelle ultime settimane, con il meteo favorevole e i costi ribassati, sta dando alcuni segnali incoraggianti, ora ci risiamo con i disagi e il caos dei trasporti pubblici con turisti lasciati al loro destino”- è furente la replica di Agostino Ingenito, rappresentante del comparto ricettivo extralberghiero in Campania e membro nazionale Assoturismo. “Si conoscono bene le difficoltà riscontrate dalla Regione che ha messo mano negli ultimi mesi alle notevoli crisi del trasporto pubblico regionale così come dichiarato dall’assessore Vetrella, ma è ormai inderogabile avviare azioni non estemporanee per offrire servizi efficienti soprattutto verso i turisti che malgrado tutto, preferiscono le nostre località turistiche per trascorrere una vacanza.” Indegno per una regione civile lasciare al proprio destino centinaia di turisti privi di qualsiasi supporto linguistico e di assistenza per il caos generato alla stazione circumvesuviana .
“Ricevere telefonate di nostri ospiti che si disperavano di non riuscire ad avere un benchè minimo di informazioni e doversi occupare persino di organizzare una rete di colleghi per accompagnare turisti che per sbaglio avevano preso il treno per Poggiomarino seppur diretti a Sorrento, è inverosimile – continua Ingenito– Come pure dover giustificare e tradurre le inefficienze di operatori senza un minimo di conoscenza linguistica che lasciano appiedate le persone a seguito della persistente e clamorosa sospensione dei treni ferroviari nel tratto da Napoli per il sud e del caos che si genera alle biglietterie dei traghetti spesso superaffollati”. Serve un piano di azioni condiviso che aiutino i turisti a districarsi in un dedalo che non comprendono. Il tramonto del biglietto unico e le nuove tariffe come pure il sistema dei trasporti a singhiozzo in Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana con le diverse storture che si riscontrano per tariffe e mancati servizi di assistenza a terra devono spingere la Regione e gli enti locali ad andare oltre il mero scaricabarile e l’emergenza – commenta Ingenito-
C’è il rischio che una vacanza si trasformi in un incubo per tanti turisti soprattutto stranieri che non comprendono ritardi, sospensioni e servizi scadenti pur pagando tariffe europee”. Ecco perché dall’Abbac è stato immediatamente lanciato in rete una pagina fb e twitter Sos tourism in Campania, per raccogliere denunce e disagi dei turisti. “Esistono precisi diritti previsti dalla Carta del Turista come pure azioni che possono essere messi in campo a tutela dei vacanzieri che raggiungendo le nostre località portano ricchezza, non ci si può gongolare per il mero sbarco di crocieristi che alimentano un turismo escursionistico ma vanno salvaguardati e sostenuti i turisti che prenotano nelle nostre strutture ricettive”
Già nei prossimi giorni saranno avviati tavoli di confronto con le associazioni dei consumatori per rendere fruibili e applicabili i diritti previsti dalla Carta del Turista come pure sarà fatta chiarezza sul fondo previsto per la vacanza rovinata che però è restata lettera morta. “Gli operatori sono sfiancati, oltre a dover far fronte alle ripercussioni di un’estate difficile che rischia di mettere in crisi centinaia di imprenditori anche con un fisco asfissiante non possiamo anche far fronte ai disservizi per i trasporti pubblici che devono essere risolti e migliorati – cosi conclude Ingenito.
Cari miei, Cristo non si è fermato ad Eboli, ma concretamente da Napoli in giù è il caos completo non solo per i turisti estivi ma soprattutto per gli abitanti di queste disgraziate terre martoriate da una politica territoriale di rapina delle ultime risorse pubbliche a disposizione e totalmente incurante dei reali interessi dei propri concittadini………………..