Nella serata di ieri, a Giffoni Valle Piana (Sa), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di coltivazione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica, C.V., una donna giffonese incensurata, di 36 anni. I Carabinieri, dopo un lungo servizio di osservazione, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare che ha consentito di scoprire, all’interno di un
garage di pertinenza dell’abitazione, un vano adibito a serra per la coltivazione dello stupefacente, con diciannove rigogliose piante di
cannabis indica, di altezza variabile tra i 20 ed i 100 centimetri, lampade, termostati ed altro materiale utile alla coltivazione delle piante. Essiccate, trattate e confezionate, le piante avrebbero certamente prodotto un discreto quantitativo di diversi chili di
marijuana. L’intervento di personale dell’ENEL ha consentito di accertare, poi, che la serra era alimentata mediante un allaccio abusivo alla rete elettrica. Per gli stessi reati è stato denunciato in stato di libertà il marito, quarantacinquenne di Giffoni Valle Piana, non presente all’atto del controllo. L’arrestata è stata tradotta presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio con rito direttissimo disposto dall’Autorità Giudiziaria.