La notizia è contenuta in una nota operativa riservata che è stata trasmessa dai nostri 007 agli uffici della Polaria e si baserebbe su informazioni “acquisite in ambito internazionale” dai servizi d’intelligence di altri paesi dell’Ue, degli Stati Uniti e di Israele.
“Gruppi terroristici – si legge nel documento riportato dal quotidiano – potrebbero adottare un nuovo metodo per occultare ai controlli di sicurezza materiale esplosivo da introdurre a bordo di aeromobili”.
In sostanza i terroristi potrebbero utilizzare “scatole di latte per neonati riempite con un composto di ammonio, zucchero in polvere, cloridrato di potassio e di zolfo, nonché un apparecchio elettronico (cellulare, radio, ecc) con funzione di detonatore”. I componenti della bomba, sostiene ancora la nota riservata, “potrebbero essere suddivisi tra più soggetti per essere assemblati a bordo del velivolo scelto come obiettivo”. Per questo si richiede al personale negli scali aeroportuali “la massima attenzione durante i controlli di passeggeri in partenza, dei bagagli e delle merci, onde garantire il massimo scrupolo operativo”.
Fonte ANSA