La “top five” della ottava edizione delle Olimpiadi delle Province risulta essere composta come segue: Trento, Genova, Macerata, Bolzano, Ancona , con “fanalino di coda” per Enna, Caltanisetta, Medio Campidano, Agrigento e Ogliastra. Anche quest’anno il Centro Studi di Salernitana Sporting (composto da Alessandro Di Francesco, Matteo Cuomo, Antonio Opromolla, Mirko Grillo, Antonio Sanges, Francesco Ventura), ha analizzato i “fattori sportivi” che hanno determinato i “tre indice di sportività” della nostra provincia quali: Sport di squadra (61/110), Sport individuali (92/110), Sport e società (54/110) . I “dieci ingredienti”che Salernitana Sporting propone ai club del territorio, per risalire nella classifica degli “indici di sportività” (e vincere la sfida allo “sport austerity”), risultano essere: attivazione dei vivai, allargamento della base societaria, finanziamento del 5 per mille, contratti di sponsorizzazione in co-marketing, azionariato popolare, azionariato sociale, green-sponsorhip , fidelizzazione dei tifosi e valutazione del marchio societario e coinvolgimento del territorio..
La collocazione della Provincia di Salerno al 78^ posto alle “Olimpiadi delle Province”, premia comunque , in massima parte i “dirigenti coraggiosi” dei club del territorio che in tempo di “sport austerity” (diminuzione delle sponsorizzazioni del 60/65 per cento) , ed in mancanza di una vera “cultura sportiva”, con passione e sacrificio, supportano in positivo le attività delle proprie società che partecipano ai campionati nazionali ed internazionali.