Ancora un po’ assonnato, di buon’ora Prosperi Caetano Calil stamattina s’è presentato al Check Up per sostenere le rituali visite mediche che rappresentano il preludio della sua nuova avventura salernitana. Accompagnato alla zona industriale dal team manager Salvatore Avallone con due nuovi compagni di squadra, Giandonato e Svonja, l’ultimo arrivato in casa granata è stato preso in consegna dal dottor Leo e s’è sottoposto a tutti gli esami di rito. Nel pomeriggio, poi, sosterrà il primo allenamento con la sua nuova squadra. Corteggiato già da Somma, su invito di Gabionetta, il brasiliano aveva tentato l’avventura in America: il suo trasferimento ai New York Cosmos, però, non è andato in porto e così Calil ha deciso di tornare in Italia e ha dato precedenza all’ipotesi Salernitana.
Fabiani s’è fiondato sulla preda ed ha consegnato a Menichini un calciatore di indubbie qualità, un lusso per la Lega Pro, un uomo in grado di fare la differenza anche in Serie B. Menichini, che lo ha avuto alle sue dipendenze ai tempi del Crotone (nella stagione 2010/11 ha giocato con Gabionetta e Ginestra, che ritroverà a Salerno), sa benissimo cosa possa dare alla squadra granata il fantasista di Guaxapè ed ora deve decidere solo dove inserirlo nello scacchiere tattico. Dietro la prima punta, esterno di un tridente atipico, interno con mansioni spiccatamente offensive, falso nueve come piace a Guardiola, Calil dalla cintola in su può giocare in qualsiasi posizione e, dopo un’annata non brillantissima a Varese in B (23 presenze e 2 gol), il sudamericano farà sicuramente divertire i tifosi della Salernitana.
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