“Alleviato il danno – continua Scaglione – l’intervento dell’UE per risollevare la crisi del settore che ha mortificato i produttori italiani di frutta estiva con il crollo dei prezzi all’origine, consistente complessivamente in 32,7 milioni in tutta Europa, sarà destinato in parte, precisamente 29,7 milioni, a finanziare i ritiri dal commercio e la restante parte, precisamente 3 milioni, a finanziarne la promozione”.
In Italia le operazioni di ritiro dal commercio verranno effettuate fino al 30/09/2014; i prodotti ritirati, un quantitativo pari al 10% del volume complessivo commercializzato nel 2012, come previsto dall’art. 17 del DM 17/10/2013 n. 12705, verrà destinato alla distribuzione gratuita.
E’ stato previsto, inoltre, per i produttori Italiani, uno stanziamento di euro 1.288,201 da destinarsi per attività promozionali effettuate fino al 31/12/2014.
“E’ un intervento importante e le sedi A.I.C. in Italia sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e consulenza – conclude Scaglione – ma è preoccupante come la nostra agricoltura, di primissima qualità in Europa e nel Mondo, debba sperare sempre in interventi-tampone per sopperire ad innumerevoli problemi tra cui quelli strutturali, dissesti ambientali, politici ed altri che volta per volta sopraggiungono”.
Avv. Enza DEL GIUDICE