Ho chiesto – rimarca De Luca – se qualcosa fosse cambiato in questi anni. Non è cambiato nulla. Si può governare una Regione in questi termini? Per non parlare del sistema dei trasporti. Noi abbiamo perduto i fondi europei e contemporaneamente abbiamo annullato tutti i programmi per l’acquisto del materiale rotabile. Il sistema del trasporto pubblico è ridotto in maniera disastrosa. Quando polemizzo con la Regione, non è mai per una questione ideologica, di bandiere o di partito. Io parto da una questione concreta. Ribadisco: è un delitto dover restituire un miliardo di euro. Avremmo risolto almeno due problemi: quello dei rifiuti, con l’impiantistica necessaria liberando la regione dalle emergenze, e quello del trasporto pubblico. Per fare questo – conclude il sindaco – ci vuole capacità amministrativa e una impostazione politica che non sia attenta alle piccole clientele, ma al destino di una Regione come la Campania, e questo purtroppo non c’è”.
Ha parlato di modello Salerno il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: “Il nostro modello – spiega – è esportabile su base regionale. Ci sarebbe da fare un’altra operazione di ben altre dimensioni. Noi ci muoviamo tra grandissime difficoltà. In questi ultimi anni i Comuni, almeno quello di Salerno, ha avuto un taglio del 50% di risorse da parte dello Stato. A livello regionale abbiamo dovuto gestire sette miliardi di euro e non siamo riusciti a combinare assolutamente nulla. Immaginiamo di gestire sette miliardi di euro con il metodo con cui lavoriamo noi. Significare fare la rivoluzione, ma non facendo le porcherie clientelari che si continuano a fare, realizzando bensí i quattro, cinque progetti che cambierebbero il volto della Regione, facendola diventare non l’ultima d’Italia, com’è ora per i livelli di disoccupazione, di uso dei fondi europei, di politiche ambientali e di politiche sanitarie. La Regione Campania potrebbe diventare uno dei luoghi di traino per l’economia del nostro Paese”.
Fonte ANSA