Enzo Salvi e Mariano D’Angelo, attraverso la comicità, da sempre mettono in scena le persone semplici che si ritrovano a combattere la vita, che soffrono, si umiliano ma che mai si danno per vinte, ritrovando nei sentimenti la forza che ogni tanto dimenticano di avere. Gente semplice, popolare, persone che alzano la voce solo per non sentire la disperazione e la paura. Questi sono da sempre i personaggi al centro delle scene di Enzo Salvi e Mariano D’Angelo: personaggi fragili che però non mollano mai perché la vita li ha abituati al peggio; uomini che riescono a far ridere ed allo stesso tempo a toccare il cuore del pubblico. Sono personaggi universali, nati geograficamente nella periferia romana, ma che trovi in tutta la nostra Italia, perché sono la metafora delle persone che vivono alla periferia della società. La forza dirompente della comicità, esalta il messaggio di fondo che è quello di restituire dignità gli italiani, un popolo che non ha eguali al mondo. Dallo spettacolo di Enzo Salvi e Mariano D’Angelo emerge viceversa l’altra faccia della medaglia, il grande cuore della periferia, dove le terrazze sono dei balconcini e dove, nonostante tutto, gli italiani ne escono vincenti perché vivi e protagonisti delle trame che si dipanano lievi tra ambienti popolari ma sani.