La nota termina con una frase, che ci sentiamo di condividere in toto e che è stata il principio ispiratore dell’Atto Aziendale adottato da questa Azienda: “…l’accorpamento delle funzioni degli ospedali è essenziale ed è impensabile pensare di avere l’ospedale fuori casa o tre reparti con le stesse funzioni a pochi km di distanza…”. La moderna concezione della Sanità che ha ispirato i Decreti Regionali, prevede la riconversione degli Ospedali di piccole dimensioni puntando al potenziamento delle realtà ospedaliere dotate di un numero adeguato di posti letto e delle Unità Operative necessarie a garantire il trattamento di tutte le patologie.
Tale apprezzamento che proviene da un’Associazione “indipendente” di donne, certamente sensibili al problema della salute della donna e del bambino, conferma che l’Azienda ha operato bene nel rispetto delle normativa regionale individuando percorsi terapeutici finalizzati a garantire un’assistenza sanitaria adeguata. Il direttore generale Antonio Squillante dichiara: “Sono lieto della condivisione e dell’apprezzamento dell’operato di questa Direzione proprio perché proviene da una associazione di donne ed anche in virtù di questo ritengo che probabilmente non sono solo i direttori generali che devono dimettersi…”