“Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca? Se fosse rimasto in Regione a fare il capo dell’opposizione, oggi sarebbe diverso. Penso davvero che le primarie, nonostante tutto, restino uno dei nostri tratti migliori”. Leonardo Impegno, deputato Pd, ex figlio d’arte, è un altro degli organizzatori della Fonderia ed esterna il suo punto di vista in una lunga intervista su Napoli.Repubblica.it alla collega Conchita Sannino. Sulle sollecitazioni di Sassolino al Pd dice: “Sì. L’opposizione scarseggia e Caldoro pontifica: nonostante risultati disastrosi. Quello di Caldoro non è neanche un condono: è un pasticcio che crea confusione, pura mossa elettorale. Caldoro ha anche altre responsabilità: le scarse risorse che oggi la Campania ha sugli asili nido o le scuole sono il risultato di un perverso federalismo fiscale, voluto dal suo partito negli anni in cui è stato al governo con la Lega. Oggi serve concretezza: abbiamo già parlato con Delrio per rivedere i criteri con cui si stabilisce l’attri-buzione dei fondi, centrandoli maggiormente sui fabbisogni. Ma su sanità, trasporti e utilizzo dei fondi europei, gli errori e le responsabilità sono tutte del governo regionale”.
Infine sulle Primarie e su De Luca: “Non ci sono candidati a tavolino. La Fonderia serve anche a far emergere la leadership. Su De Luca dico che nessun partito può vantare un amministratore che ha fatto tanto e bene. Il suo contributo generoso sarà importante per vincere. Non nego che ha fatto un errore: doveva rimanere in consiglio regionale a fare il capo dell’opposizione, ora avrebbe una prospettiva diversa”.