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Tris di spettacolo per i Barbuti di Salerno: Angelo Di Gennaro, Claudio Tortora e Mario Maglione insieme

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Sabato 30 agosto, alle ore 21.15 in largo S. Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXIX edizione del teatro “Barbuti Festival”, un tris di personalità dello spettacolo, per la prima volta insieme, salirà sul palcoscenico per un omaggio alla rassegna: Angelo Di Gennaro, Claudio Tortora e Mario Maglione. Ingresso: 10 euro- Info 089/231330 –339/6858043. “Si tratta di uno spettacolo pensato e voluto appositamente per i Barbuti, spiega Claudio Tortora – per una sinergia attoriale che vuole omaggiare un palcoscenico storico. Personalmente posso dire che lo stesso Premio Charlot ha mosso i suoi primi passi ai Barbuti. Era il 1988 quando diedi vita al Premio che intende promuovere i nuovi talenti della comicità, una iniziativa nata all’interno della rassegna dei Barbuti, dove tra l’altro mi sono esibito più volte”.

Tortora, per l’occasione, ai Barbuti riproporrà uno dei suoi cavalli di battaglia, il personaggio originale di “Spalletta” che molti ricorderanno e che da tanto tempo non entra più nella sua scaletta di scena. Angelo Di Gennaro, dal canto suo, offrirà il meglio delle sua comicità poliedrica, dalle gag alle scenette, dalle battute ispirate all’attualità alle poesie, con sorprese preparate per l’occasione. La presenza di Mario Maglione arricchisce ulteriormente uno spettacolo inedito ricco di intersezioni. Maglione, degno erede di Roberto Murolo, è uno dei maggiori interpreti della canzone classica napoletana. Ha partecipato al ” Masaniello” di Elvio Porta per la regia di Armando Pugliese, valicando, così, con i primi recitals, i confini nazionali. Giappone, Ungheria, Inghilterra, Germania, Emirati Arabi, Svizzera Australia, Olanda, Canada e Argentina sono frontiere valicate più volte con i suoi recital e le sue straordinarie interpretazioni vocali, attingendo al vasto repertorio classico napoletano.

IL PREMIO BARBUTI MARIO PERRETTO AL VETERANO DELLE SCENE: L’ATTORE SALERNITANO MIMMO SCHIAVONE

Il Premio Barbuti “Mario Perrotta” 2014, sarà assegnato quest’anno a Mimmo Schiavone, grande veterano e mattatore delle scene. L’attore è nato a Salerno 87 anni fa. La sua è davvero una vita dedicata al teatro. Basti ricordare che nasce come imitatore e rumorista e prosegue giovanissimo come presentatore ed attore di teatro di prosa e “riviste” dell’epoca. Nel 1945 fonda, insieme a Franco Angrisano ed Enzo Tafuri, il “Trio Spritz”, famoso trio “umoristico” salernitano. Negli anni 60 da vita alla stabile del “Teatro Verdi” con Mario Maysse. Da un quarto di secolo presta il suo volto a Pilato, come unico attore professionista, per la via Crucis del centro storico di Salerno.  Il premio Barbuti – una scultura originale “Il Longobardo”, realizzata in ceramica dall’artista Nello Ferrigno – vanta già un albo d’oro con personaggi del territorio e non che si sono distinti a vario titolo: da Mariano Rigillo ai Burattini dei Fratelli Ferraiolo, da Mario Di Gilio a Giuseppe Cacciatore, da Luigi Giordano a Sandro Nisivoccia e Regina Senatore, Lelio Schiavone, Orazio Boccia, solo per citarne alcuni.

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