L’episodio è accaduto questa mattina nei pressi del pontile di proprietà della vittima, soccorso e trasferito al pronto soccorso di Castiglione di Ravello. L’uomo è stato raggiunto dai proiettili all’addome e al gluteo. Al momento le sue condizioni sono stabili ma la prognosi è riservata. Il feritore, un ormeggiatore di 61 anni del posto, incensurato, è stato bloccato da alcune persone che in quel momento si trovavano nei pressi del pontile.
I carabinieri della compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Alberto Sabba, lo hanno condotto in caserma per interrogarlo. I militari hanno recuperato anche l’arma utilizzata, un revolver Smith & Wesson, gettata in mare. Da quanto trapela alla base del ferimento ci sarebbero motivi economici. Successivamente il feritore è stato arrestato ed è ora accusato di tentato omicidio ed ora è rinchiuso nel carcere di Fuorni.
Il feritore è un ex dipendente della vittima, e stamani avrebbe avuto un’accesa discussione, molto probabilmente per motivi di natura economica. L’uomo pare pretendesse il saldo di alcune prestazioni lavorative mai pagate. Dalle parole si è passati ai fatti con il 61enne che ha estratto la pistola esplodendo tre colpi, due dei quali hanno raggiunto il malcapitato all’addome e al gluteo.
IL COMUNICATO UFFICIALE DEI CARABINIERI DI AMALFI
I Carabinieri della Stazione di Amalfi, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Amalfi, questa mattina, alle 08.30 circa, hanno tratto in arresto, per tentato omicidio, un 60enne del luogo (S.L.), senza precedenti penali.
Il malvivente, pochi minuti prima di essere tratto in arresto, aveva avuto una accesa discussione con il suo ex datore di lavoro, titolare di un pontile ad Amalfi, a seguito della quale aveva estratto una rivoltella SMITH E WESSON 375 ed esploso 3 colpi in direzione del malcapitato che veniva attinto all’addome e ad un gluteo. Immediatamente bloccato da alcuni testimoni, è stato poi consegnato ai militari che lo traevano in arresto in flagranza di reato e, dopo le formalità di rito, lo tradurranno presso la Casa Circondariale di Salerno-Fuorni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini, non tralasciando alcuna pista, si stanno concentrando sul movente economico, essendo plausibile che tra i due ci fossero prestazioni lavorative effettuate e non ancora saldate. La vittima dell’insano gesto è stata invece soccorsa e trasportata presso il Pronto Soccorso di Castiglione di Ravello. La prognosi è riservata ma, allo stato attuale, non versa in pericolo di vita.
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