Il Presidente del Gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Luciano Passariello, ha espresso solidarietà al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, vittima di un “attacco senza precedenti” per l’affissione di manifesti diffamatori apparsi questa mattina su Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale campana, e in altre strade del centro di Napoli. ”Tale barbarie è un modo vigliacco e ignobile per colpire con ogni mezzo – si legge in una nota – un uomo che sta provando di cambiare la nostra regione con una politica di trasparenza e di rigore”.
“Ritorna la macchina del fango?”. Se lo chiede in un tweet il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, nel giorno in cui sono apparsi a Napoli centinaia di manifesti diffamatori nei confronti dello stesso governatore e di altri esponenti politici. Nel tweet Caldoro inserisce anche gli hashtag ‘elezioni’ e ‘Campania’: nella prossima primavera si vota infatti per le Regionali. “Non mi piacciono le schifezze, ed alcuni manifesti affissi in citta’ lo sono”. Così su twitter il consigliere regionale del Pd Peppe Russo.
“Atti ignobili. Sono certo le autorità competenti sapranno individuare gli autori di questa campagna destabilizzante e volgare”. Lo sottolinea il portavoce del Presidente Caldoro, Gaetano Amatruda. “La Giunta regionale, il suo presidente non si faranno certo intimidire.Temo ci sia una campagna in atto ben più articolata. Che parte da lontano” conclude Amatruda.
“Piena solidarietà al governatore Caldoro” viene espressa, in una nota, dal segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella in merito ai manifesti affissi in città contro il presidente della giunta regionale. “Qualsiasi dissenso politico e diversità di vedute – scrive Tavella – non deve mai tradursi in calunnia o nascondersi dietro un anonimato”. “La Cgil Campania – conclude Tavella – auspica che si faccia piena luce sugli autori di questa pessima iniziativa”.
“Solidarietà al Presidente Caldoro per gli
inqualificabili manifesti affissi all’indirizzo della sua persona e ferma condanna di certi metodi”. E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, componente del Coordinamento regionale di Forza Italia con delega alle Politiche per il Lavoro, che aggiunge: “Caldoro ha ampiamente manifestato la propria tensione morale nel contrasto alla camorra e ai suoi tentativi di infiltrazioni nelle Istituzioni e nella politica ed è questa la direzione verso la quale occorre andare con sempre maggiore decisione in vista delle prossime elezioni regionali con candidature al di sopra di ogni sospetto e contraddistinte da una forte socialità”.
inqualificabili manifesti affissi all’indirizzo della sua persona e ferma condanna di certi metodi”. E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, componente del Coordinamento regionale di Forza Italia con delega alle Politiche per il Lavoro, che aggiunge: “Caldoro ha ampiamente manifestato la propria tensione morale nel contrasto alla camorra e ai suoi tentativi di infiltrazioni nelle Istituzioni e nella politica ed è questa la direzione verso la quale occorre andare con sempre maggiore decisione in vista delle prossime elezioni regionali con candidature al di sopra di ogni sospetto e contraddistinte da una forte socialità”.
“I manifesti contro il governatore Caldoro dimostrano un’insofferenza per le innovazioni di metodo e di merito apportate dallo stesso alla politica campana. A Stefano a cui rinnovo la mia vicinanza personale e quella di tutto il partito dico che spesso l’infamia è il prezzo pagato da chi ha davvero il coraggio di cambiare”. Così in una nota la portavoce di Forza Italia alla Camera, Mara Carfagna.
ECCO IL MANIFESTO AFFISSO